L’Italia trionfa al Girotonno. Due chef sardi conquistano il Tuna Competition

“Mi chiamo Peter Vincent Schnetzer, ma il mio nome di nascita era Pierpaolo. Sono nato a Carbonia il 4 luglio 1957 e sono stato adottato negli Stati Uniti nel 1959”, comincia così l’appello lanciato da un’amica del protagonista di questa storia pubblicato sul gruppo FB di Carbonia. “Il mio nome di nascita mi è stato dato dallo stato civile, e il cognome riportato nei documenti è fittizio. Nell’atto di nascita, mia madre biologica ha scelto di non essere nominata. So soltanto che all’epoca era molto giovane e non era sposata”.
“Sono felice della vita che ho avuto e grato per l’amore della mia famiglia adottiva, con cui ho condiviso il mio cammino insieme ai miei due fratelli adottivi. Tuttavia, dentro di me è sempre rimasta una domanda profonda: chi mi ha messo al mondo? Ho fratelli o sorelle biologici? La mia vita mi ha portato nel mondo dello spettacolo: sono un cantante e intrattenitore, e ho avuto la fortuna di condividere il palcoscenico e il grande schermo con artisti del calibro di Mary Wilson, Phyllis Diller e Jim Carrey. Mi esibisco in tournée e partecipo a spettacoli trasmessi sulle reti televisive nazionali”.
“Non cerco nulla di materiale, solo la possibilità di conoscere la mia storia e, se possibile, entrare in contatto con chiunque possa farne parte. Se qualcuno ha informazioni o può aiutarmi a ricostruire il mio passato, vi prego di contattarmi. Anche il più piccolo dettaglio potrebbe fare la differenza”.
“Allego una foto di me con mia madre adottiva appena arrivato in Ohio, nella speranza che possa essere utile per riconoscermi. Grazie di cuore a chiunque possa aiutarmi. Peter Vincent Schneider”.