In Sardegna ci sono due necropoli vicinissime che sfoggiano bellissime decorazioni
La decorazione più bella è quella che rappresenta un elemento verticale stilizzato a forma di volto con occhi e naso, che potrebbe rappresentare una divinità, forse la Dea Madre
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A Pimentel, nella Trexenta, troviamo due necropoli risalenti al Neolitico finale (IV e III millennio a.C.), molto vicine tra loro ma con differenze significative in termini di sviluppo architettonico e decorazioni. Si tratta delle necropoli di Corongiu e S’Acqua Salida (nota anche come Pranu Efis), scavate in una grande massa di arenaria.
La necropoli di Corongiu accoglie due domus de Janas, disposte a poche decine di metri l’una dall’altra, ma solo quella ad est è caratterizzata da eleganti decorazioni incise e dipinte in rosso sulla parete dell’ingresso. Al centro del fregio superiore è presente un elemento verticale stilizzato a forma di volto con occhi e naso, che potrebbe rappresentare una divinità, forse la Dea Madre. Accanto ai lati del portello, puoi apprezzare spirali, doppi cerchi e figure a barca.
La necropoli di S’Acqua Salida, invece, è divisa in due nuclei distinti l’uno dall’altro di circa 150 metri. Il primo nucleo ospita quattro tombe di varie tipologie, tra cui pozzetti e sviluppo orizzontale. Vicino a queste tombe trovi un’area sacra con un focolare e delle coppelle, che probabilmente erano usate per i riti funebri. Nelle tombe del secondo nucleo, invece, troverai elementi decorativi come nicchie, banconi e pilastri, in particolare nella tomba VI. Infine, ricordiamo che le necropoli sono state scolpite con maestria in un grande banco di arenaria.
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Tragedia sulla SP 29 tra Sennori e Tergu: allevatore muore dopo il ribaltamento del trattore

L’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco è stato particolarmente complesso: il mezzo agricolo si è capovolto, intrappolando l’allevatore. Dopo lunghi minuti di manovre e l’impiego di attrezzature speciali, i soccorritori sono riusciti a estrarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. È deceduto prima di poter essere trasferito all’ospedale di Sassari.
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Intorno alle 9.30 di questa mattina i Vigili del fuoco della sede centrale di Sassari sono intervenuti sulla strada provinciale 29, nel tratto tra Sennori e Tergu, per soccorrere un allevatore rimasto coinvolto in un grave incidente. L’uomo si è ribaltato con il suo trattore mentre era al lavoro in un terreno della zona.
L’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco è stato particolarmente complesso: il mezzo agricolo si è capovolto, intrappolando l’allevatore. Dopo lunghi minuti di manovre e l’impiego di attrezzature speciali, i soccorritori sono riusciti a estrarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. È deceduto prima di poter essere trasferito all’ospedale di Sassari.
Sul posto sono intervenuti anche il personale sanitario del 118, l’elisoccorso e i Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.
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