In Sardegna ci sono due necropoli vicinissime che sfoggiano bellissime decorazioni
La decorazione più bella è quella che rappresenta un elemento verticale stilizzato a forma di volto con occhi e naso, che potrebbe rappresentare una divinità, forse la Dea Madre
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A Pimentel, nella Trexenta, troviamo due necropoli risalenti al Neolitico finale (IV e III millennio a.C.), molto vicine tra loro ma con differenze significative in termini di sviluppo architettonico e decorazioni. Si tratta delle necropoli di Corongiu e S’Acqua Salida (nota anche come Pranu Efis), scavate in una grande massa di arenaria.
La necropoli di Corongiu accoglie due domus de Janas, disposte a poche decine di metri l’una dall’altra, ma solo quella ad est è caratterizzata da eleganti decorazioni incise e dipinte in rosso sulla parete dell’ingresso. Al centro del fregio superiore è presente un elemento verticale stilizzato a forma di volto con occhi e naso, che potrebbe rappresentare una divinità, forse la Dea Madre. Accanto ai lati del portello, puoi apprezzare spirali, doppi cerchi e figure a barca.
La necropoli di S’Acqua Salida, invece, è divisa in due nuclei distinti l’uno dall’altro di circa 150 metri. Il primo nucleo ospita quattro tombe di varie tipologie, tra cui pozzetti e sviluppo orizzontale. Vicino a queste tombe trovi un’area sacra con un focolare e delle coppelle, che probabilmente erano usate per i riti funebri. Nelle tombe del secondo nucleo, invece, troverai elementi decorativi come nicchie, banconi e pilastri, in particolare nella tomba VI. Infine, ricordiamo che le necropoli sono state scolpite con maestria in un grande banco di arenaria.
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Il festival Marina Cafè Noir si sposta a Elmas

Il festival Marina Cafè Noir fa tappa a Elmas, un nuovo orizzonte per la cultura.
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Il festival Marina Cafè Noir si sposta a Elmas.
Il festival Marina Cafè Noir fa tappa a Elmas, un nuovo orizzonte per la cultura.
Il festival Marina Cafè Noir, giunto alla sua ventiquattresima edizione, sta per intraprendere un emozionante spostamento verso Elmas, località che si affaccia sulla suggestiva laguna di Santa Gilla. Un ritorno alle origini, desiderato e meditato, che promette di riscoprire gli aromi e i colori di un ambiente che ha ispirato gli organizzatori fin dalla loro nascita, avvenuta vicino all’acqua. Questa nuova avventura non rappresenta solo un cambiamento geografico ma anche una sfida entusiasta all’insegna della libertà e della scoperta.
La scelta di Elmas, a soli dieci minuti d’auto dalla storica comunità di riferimento del festival, è stata frutto di una lunga riflessione. L’accoglienza calorosa del Comune ha svolto un ruolo cruciale nell’orientare la decisione verso questo meraviglioso territorio, ancora poco conosciuto al grande pubblico. Giliàcquas, con i suoi paesaggi incantevoli, diventa così il palcoscenico ideale per una manifestazione che celebra la letteratura e l’arte in tutte le loro forme.
L’edizione 2023 del Marina Cafè Noir si preannuncia ricca di novità, pur mantenendo gli elementi distintivi che hanno caratterizzato il festival nel corso degli anni. La gratuità delle attività resta uno dei pilastri fondamentali, rendendo la cultura accessibile e fruibile per tutti. Spiccano, quindi, i temi di rilevanza sociale e le narrazioni che affrontano le sfide contemporanee, incluse quelle più oscure e complesse.
Il festival non si limita solo ai grandi nomi della letteratura internazionale, ma pone anche un forte accento sugli artisti locali e sulle produzioni originali, creando così un dialogo fertile tra passato e presente. Marina Cafè Noir sarà una celebrazione collettiva di saperi e storie, incarnando la dimensione inclusiva e aperta che lo contraddistingue. La scelta di Elmas offre un’opportunità unica di avvicinare la comunità a eventi di alta qualità, in un contesto naturale e accogliente.
Con ulteriori aggiornamenti in arrivo, il festival si prepara a sorprendere e deliziare, invitando tutti gli appassionati di cultura a partecipare a questa grande festa dell’arte e della narrazione.
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