Sono piccoli, fastidiosi e pieni di spine: i “basapeis”, quelle terribili palline di erba secca che si attaccano dappertutto

Sono piccole palline di tribulus terrestris, una pianta che, seccandosi produce delle formazioni rotonde contornate da spine che si attaccano letteralmente ovunque...
Avete presente quelle palline di erba secca che soprattutto in estate invadono ogni spazio verde presente in campagna ma anche in città? Si tratta dei famigerati “basapeis”, sempre pronti ad attaccarsi, colpire e affondare i piedi dei malcapitati!
Sono piccole palline di tribulus terrestris, una pianta che, seccandosi produce delle formazioni rotonde contornate da spine che si attaccano letteralmente ovunque: nei piedi, nei vestiti, nelle zampe e musi dei cani. In quasi tutta la Sardegna vengono chiamati “basapeis”, bacia piedi, ma siamo sicuri che ogni zona della nostra Isola avrà qualche altra variante.
I “basapeis” appartengono al tribolo, una pianta della famiglia Zygophyllaceae. Di portamento basso o strisciante, produce piccoli fiori gialli che poi diventano frutti e semi acuminati e pungenti. Viene usata nella fitoterapia per la cura di alcune patologie legate alla sfera sessuale. Diventò nota poiché nei primi del Novecento venne usata per migliorare le prestazioni sportive di alcuni atleti.
La forma delle sue spine (per fortuna non velenose), che ricorda il tribolo usato anche dagli antichi romani, fanno sì che si conficchino nei piedi nudi, nelle zampe degli animali, nelle suole delle scarpe di gomma ma anche negli pneumatici delle biciclette. Presente in Europa, Africa e Asia, predilige luoghi aridi e sassosi.

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