Rosa, la bimba che cresce insieme ai cani e gatti disabili
La piccola, un anno e qualche mese, è figlia d’arte: i suoi genitori gestiscono un rifugio gioiello in un cui si prendono cura di animali disabili e anziani.
Si chiama Rosa, ha visto la luce e gli occhi di mamma e papà per la prima volta il 14 febbraio 2022 e da allora la sua vita è diventata un tutt’uno con quella di Gipsy, Farranca, Clarabella e tanti altri come loro. Non sapete chi sono? Ve lo racconto subito: si tratta della meravigliosa “Crew degli Stortini”, l’allegro gruppo di cani, gatti e altri animali disabili, malati, vecchi, diversamente malandati ospitati nel rifugio vicino Cagliari, Amici del Branco.
Ebbene sì, Rosa è figlia d’arte: i suoi genitori, Silvia e Maurizio, sono riusciti con impegno e dedizione ad andare a vivere in una casa fuori città con un grande giardino per mettere su una struttura d’accoglienza per quelli che fino a poco tempo fa venivano definiti animali di serie B e cioè quelli storti, malaticci, senza zampe, occhi e/o con patologie importanti.
In quel bellissimo giardino pieno di verde e amore Rosa si diverte a bordo di un trattore in miniatura e va a salutare Quiqui, l’oca che non può mangiare in piedi, Gipsy, la micro cagnetta idrocefala e cieca, signora Farranca dal pelo più spelacchiato del reame e con un prontuario medico di malattie da far impallidire qualunque veterinario, Francolino, il micetto investito senza l’uso delle zampe posteriori, Turuleca, la gallina che non fa uova e tanti, tanti altri ancora.
“I nostri figli sono il nostro futuro, dobbiamo crescerli insegnando loro il rispetto per gli animali perché è la base di tutto e in questo modo non avranno problemi a rispettare anche le persone”, dice papà Maurizio. “Vedere mia figlia felice in mezzo agli animali mi rende un padre orgoglioso e fiero. Sono sicuro che tutto questo la farà crescere con sani principi e con amore e rispetto non solo verso di loro ma anche e soprattutto verso il prossimo”.
Gli impegni quotidiani cui fanno fronte Silvia e Maurizio non sono da poco: prendersi cura di circa 30 cani e 11 gatti invalidi è un’opera titanica. Chi ha anche solo un cane o gatto sa che l’impegno per gestire un animale domestico in un certo modo non è una passeggiata: cibo, visite veterinarie, accudimento quotidiano. Provate a moltiplicare tutto questo per 40, mettendo in conto tutte le patologie di cui soffrono gli animali dell’associazione: medicine a non finire, pannolini (eh si, c’è anche chi necessita di essere cambiato quanto e come un neonato), traversine, pulizia degli spazi, gestione dei post operatori (spesso qualcuno deve finire sotto i ferri del chirurgo, vista la varietà delle patologie presenti), mangimi speciali per determinate problematiche, senza contare l’enorme impegno emotivo e anche la sofferenza perché purtroppo qualcuno di loro ogni tanto vola sul ponte dell’arcobaleno e va a unirsi ai tanti altri pelosi o spelacchiati accuditi con amore dalla coppia.
“E’ innegabile che sia faticoso, dice Silvia. Ma per noi è naturale. L’amore e la riconoscenza che loro, tutti loro ci danno, è impagabile. Insegnare a Rosa il rispetto per gli animali è una delle prime cose che ho fatto non appena l’ho stretta tra le mie braccia. Continuerò a farlo e so che crescerà con dei valori per me fondamentali, solo così il mondo in futuro potrà avere delle persone migliori”.
Questo articolo è dedicato alla piccola Rosa, che siamo sicuri crescerà determinata e con le idee chiare come mamma e papà, ma anche a Tullio, Maya, Nonno Ugo, Tiffany e tutti coloro cui Silvia e Maurizio hanno restituito la vita e che adesso li proteggono dall’alto del colorato e bellissimo arcobaleno in cui sono andati a correre felici.
Per info e aiuti alla Crew degli Stortini: 340 8430952
Amici del Branco, viale Europa 10, Quartu Sant’Elena, Ca
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