Gli affreschi della Necropoli di Sulky: un unicum nel Mediterraneo punico
Si tratta di un vero tesoro tenuto chiuso per oltre 23 anni: venite con noi a visitarlo grazie ai bellissimi scatti di Fabrizio Bibi Pinna
Un vero unicum nel Mediterraneo punico: una sepoltura ipogea totalmente affrescata dotata di pilastro centrale nel quale è scolpito un altorilievo con personaggio maschile in stile egittizzante, testimonianza di eccezionale valore storico, artistico e archeologico. Oggi vi portiamo a visitare questo tesoro grazie agli scatti e al racconto di Fabrizio Bibi Pinna, autore del libro La Sardegna oltre al Mare.
“Per ben 23 anni questo tesoro è rimasto chiuso al pubblico, ma finalmente da luglio 2021 è nuovamente visitabile. La necropoli punica di Sulky si sviluppa al di sotto del centro storico di Sant’Antioco attraverso un’articolata composizione sotterranea che, con un’estensione di circa dieci ettari, definirà la storia millenaria della città.
La Necropoli venne scavata a partire dalla fine del VI sec. a.C. Le camere ipogee verranno riutilizzate per scopi funerari fin dall’epoca romana e nell’età tardoantica il collegamento di svariate tombe contigue faciliterà la costruzione dell’unico complesso catacombale di Sardegna, costituito da tre nuclei distinti, tra i quali il più ampio sviluppato intorno alla tomba del Santo Antioco. Negli scatti l’interno di una bellissima sepoltura con un meraviglioso arcosolio.
L’area archeologica è visitabile esclusivamente accompagnati dalle guide. Consigliato assolutamente anche per i nostri amici pelosi!”.
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