L’anziano cane pastore abbandonato in fin di vita: ecco com’è adesso grazie ai volontari
Ecco perché aiutare i volontari è necessario: loro non si occupano strettamente solo di salvare e accudire cani e gatti abbandonati e malati ma "curano" un intero territorio.
“Per alcuni sono solo un cane da pastore, non ho diritti, non ho un’identità, ho solo il dovere di difendere il gregge. A me piace farlo, è il mio mestiere e me ne occupo da quando sono nato, con fedeltà, passione e impegno”. Ma quando sono loro, i cani da pastore, ad aver bisogno di aiuto, capita spesso che quella fedeltà pretesa da loro, non sia ricambiata.
Questa è la storia di un cane anziano che, nel momento di massimo bisogno, è stato abbandonato malato, pieno di piaghe aperte e ferite. Per una settimana è rimasto a un angolo di una strada di campagna, senza lamentarsi, forse aspettando che il “padrone” gli tendesse una mano e una carezza. Nella sfortuna della sua tragica situazione, dopo decine di segnalazioni l’hanno preso in carico e curato i volontari del rifugio Amico Mio.
Nonostante la sua mole Leone, così è stato chiamato, ha timore di praticamente tutto e non si fa ancora avvicinare nessuno. “Sarebbe bello restituirgli la libertà, trovando un bel giardino in cui poter vivere con una persona pratica e che rispetti i suoi tempi. Lui con i cani è molto buono, socievole e delicato”, spiegano dal rifugio vicino Cagliari.
L’impegno, gravoso e senza sosta, dei volontari e volontarie che operano quotidianamente senza ferie, giorni liberi, festività, va inserito nel contesto ben più ampio del salvare e accudire gli animali. Il loro è un impegno nei confronti di tutto il territorio, perché là dove non arrivano le istituzioni con microchip, sensibilizzazioni, sterilizzazioni, ecco che arrivano o cercano di arrivare loro.
Ma per far questo, nel caso di rifugi privati come Amico Mio di Sestu, c’è bisogno anche del nostro aiuto. Domenica 26 marzo i volontari hanno organizzato un evento al Vertical park di Sestu, un parco avventura per bambini e adulti. Una parte del ricavato dei biglietti della giornata verrà devoluta al rifugio, per continuare nella dura e importante attività quotidiana.
Per info e supporto: www.associazioneamicomio.it
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