• Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
Il paleontologo Zoboli in uno studio importante | Cagliari - Vistanet
Il paleontologo Zoboli in uno studio importante | Cagliari - VistanetIl paleontologo Zoboli in uno studio importante | Cagliari - Vistanet
   
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
News
  • Eccellenze di San Teodoro: la giovane Aurora Dipaola vola all’Opera di Roma 23 Dicembre 2025
  • Tentato omicidio a Pattada: fermato nella notte l’allevatore sospettato dell’agguato a fucilate 23 Dicembre 2025
  • In crisi con i doni natalizi? Ecco cinque grandi classici della letteratura sarda da mettere sotto l’albero 23 Dicembre 2025
  • Oliena, ragazzo uccide a calci il cane di famiglia: denunciato dai fratelli 23 Dicembre 2025
  • Gianfranco Zola in versione Lego: il tributo d’arte di Maurizio Lampis al mito del calcio sardo 23 Dicembre 2025
  • home
  • Cagliari
  • Uno studio del dottor Zoboli dell’Università di Cagliari mette in luce il ricco patrimonio paleontologico della Sardegna
Uno studio del dottor Zoboli dell’Università di Cagliari mette in luce il ricco patrimonio paleontologico della Sardegna

Uno studio del dottor Zoboli dell’Università di Cagliari mette in luce il ricco patrimonio paleontologico della Sardegna

Uno studio del dottor Zoboli dell’Università di Cagliari mette in luce il ricco patrimonio paleontologico della Sardegna
Fig. 3 – La sala principale e alcune vetrine del museo geo-paleontologico PAS-Martel di Carbonia.

Sulla rivista tedesca Geoheritage anche uno studio del paleontologo e docente di museologia dell’Università di Cagliari Daniel Zoboli dal titolo “The rich palaeontological heritage of SW Sardinia (Italy), a possible resource for a geotourism development”

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
22 Marzo 2023 17:17 Federica Cabras

Sulla rivista Geoheritage – che si occupa di tematiche quali la valorizzazione delle aree di interesse geologico e minerario –, del gruppo editoriale Springer, anche uno studio del paleontologo e docente di museologia dell’Università di Cagliari Daniel Zoboli dal titolo “The rich palaeontological heritage of SW Sardinia (Italy), a possible resource for a geotourism development” (Il ricco patrimonio paleontologico della Sardegna sud-occidentale (Italia) ed è una possibile risorsa per lo sviluppo geoturistico.

Alcuni punti dello studio, spiegati dal dott. Zoboli.

«Il Sulcis-Iglesiente ma più in generale tutto il sud-ovest della Sardegna presenta una enorme geodiversità, unica non solo in Sardegna ma anche a livello nazionale» spiega, aggiungendo che è proprio lì che affiorano le rocce fossilifere più antiche d’Italia risalenti a oltre mezzo miliardo di anni fa.


Fig. 1 – Il sud-ovest della Sardegna ha molte ricchezze legate sia all’attività mineraria che al paesaggio. A sinistra la Grande Miniera di Serbariu (Carbonia), a destra il famoso Pan di Zucchero (Iglesias).

 

«Il sud-ovest sardo è un’area relativamente poco estesa, dato che tra Capo Teulada e Capo Frasca vi è una distanza di appena 100 km. Tuttavia nelle rocce che affiorano in questa parte di Sardegna sono rappresentati tutti i periodi geologici del Fanerozoico (l’eone che racchiude le ere Paleozoico, Mesozoico e Cenozoico).»

 

Fig. 2 – Evidenze paleontologiche del Sulcis-Iglesiente, a sinistra alcune impronte di cervo del Pleistocene, a destra alcuni studenti di geologia in visita al sito paleontologico di Funtana Morimenta (Gonnesa).

 

«Il territorio è importantissimo anche per quel che riguarda la storia della ricerca in campo geologico e paleontologico, complice la lunga tradizione mineraria che interessa l’intera area. La ricchezza del suo sottosuolo ha infatti reso necessari numerosi studi geologici che hanno toccato ogni aspetto di questa disciplina.»

Nello studio, il dott. Zoboli evidenzia la rilevanza scientifica di molte delle numerose e importanti aree di interesse paleontologico: «Molte di esse sono in relativo abbandono e meriterebbero senza dubbio di essere tutelate e in alcuni casi valorizzate, anche in termini geoturistici» chiarifica. «Ad esempio, nel territorio di Gonnesa, in località Funtana Morimenta, esiste un sito con impronte di cervi e mammut nani risalente al penultimo glaciale del Pleistocene (circa 130-140 mila anni fa) che potrebbe essere valorizzato con una spesa relativamente poco onerosa.»

Anche alcuni siti presenti nei territori di Carbonia, Gonnesa e Iglesias sono stati presi in esame nello studio: «In quest’area, relativamente poco estesa, abbiamo una grande concentrazione di siti che potrebbero diventare le tappe per eventuali percorsi geoturistici. Questi potrebbero avere come punto di partenza il Museo dei Paleoambienti Sulcitani E.A. Martel di Carbonia. Questo museo è uno dei più grandi in Sardegna e conserva molte testimonianze dell’antico passato dell’Isola e in particolare del suo sud-ovest.»

«Naturalmente nel Sulcis-Iglesiente non abbiamo solo il museo di Carbonia, ma anche altre piccole realtà, come il Sito Geo Speleo Archeologico Sa Marchesa di Nuxis che da diverso tempo si sta impegnando nella valorizzazione della Grotta di Acquacadda» conclude Zoboli. «Ci sarebbe ancora tanto da fare, le idee ci sono ma è fondamentale far conoscere alle amministrazioni locali la ricchezza del territorio che di fatto ha un potenziale turistico ancora non del tutto espresso, una ricchezza che va ben oltre il classico turismo estivo.»

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’imprenditore di Monastir Fabio Puddu per sei giorni nel deserto alla Tembaine Desert Rally



Fabio Puddu, 42 anni, imprenditore di Monastir, è stato tra i protagonisti del Tembaine Desert Rally, una delle avventure sportive più affascinanti e impegnative del panorama internazionale. Una sfida estrema che riporta in vita il mito dei grandi raid africani, reinterpretandolo in chiave moderna, ecologica e sostenibile.

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
22 Dicembre 2025 9:28 Michela Girardi

Dalle colline del Campidano alle sabbie del Sahara.

Fabio Puddu, 42 anni, imprenditore di Monastir, è stato tra i protagonisti del Tembaine Desert Rally, una delle avventure sportive più affascinanti e impegnative del panorama internazionale. Una sfida estrema che riporta in vita il mito dei grandi raid africani, reinterpretandolo in chiave moderna, ecologica e sostenibile.

Il Tembaine Desert Rally sostituisce il rombo dei motori con il sibilo del vento nel deserto e con la pedalata costante delle e-bike, trasformando la competizione in un’esperienza di resistenza, orientamento e rispetto dell’ambiente. Un contesto unico, dove l’atleta non combatte solo contro il cronometro, ma soprattutto contro la vastità della natura e i propri limiti.

Per Puddu, isolano abituato a vivere la sabbia come simbolo di mare e relax, il deserto ha rappresentato una realtà completamente diversa: un territorio ostile, capace di togliere molto a livello fisico ma di restituire altrettanto sul piano emotivo e spirituale. Pedalare tra distese infinite di sabbia significa accettare che la natura comanda e che l’uomo può solo adattarsi, seguendo il suo ritmo.

Le condizioni estreme non sono mancate. Vento fortissimo, notti gelide trascorse nei bivacchi in tenda e temperature rigide hanno accompagnato i sei giorni di gara, diventando un continuo promemoria di quanto la vita quotidiana sia fatta di comodità spesso date per scontate. Un’esperienza dura, ma allo stesso tempo un allenamento straordinario per corpo e mente.

Dal punto di vista sportivo, il rally è stato segnato anche da difficoltà tecniche e imprevisti. Nella prima e nella seconda tappa, il vento violento, la rottura del freno posteriore e una foratura della gomma anteriore non hanno impedito a Puddu di chiudere con risultati di rilievo, conquistando un 9° e un 13° posto.

La terza tappa è stata la più critica: il malfunzionamento del dispositivo satellitare lo ha costretto a vagare nel deserto dalle 10 del mattino fino alle 17 del pomeriggio, portandolo a chiudere al 34° posto. Una giornata difficile, ma fondamentale per rafforzare determinazione e capacità di adattamento.

La reazione è arrivata dalla quarta tappa, chiusa nuovamente in 13ª posizione, nonostante la stanchezza accumulata. La quarta e la quinta tappa si sono svolte nel deserto più puro, tra le tende dei campi di Andmola e la montagna del Tembaïne, dove per ore l’unico orizzonte è la sabbia. Tappe affrontate con costanza e spirito di sacrificio, portate a termine con buone prestazioni.

Oltre alla competizione, il Tembaine Desert Rally è stato soprattutto un’esperienza umana. Nel cuore del Sahara sono nate amicizie profonde con sportivi provenienti da tutta Italia e da tutta Europa, unite dalla fatica condivisa e dalla passione per l’avventura. Un valore aggiunto che rende questa impresa qualcosa di più di una semplice gara.

Un ringraziamento speciale va all’ideatore della manifestazione, Alessandro Bettini, e a tutto il suo staff, per aver dato vita a un evento capace di coniugare sport estremo, sostenibilità ambientale e valori umani.

Per Fabio Puddu, il deserto non è stato solo una sfida sportiva, ma un viaggio interiore. Un’esperienza che ha tolto energie, messo alla prova i limiti personali, ma che ha restituito consapevolezza, resilienza e la certezza che lo sport, quando è condiviso, diventa uno straordinario strumento di crescita personale.

Fabio Puddu

Fabio Puddu

.

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREVIOUS

Roberto Mura sarà l'Alter Nos per la 367^ Festa di Sant'Efisio

NEXT

Il carciofo, l'ortaggio sardo che fa bene al cuore, al fegato e alla linea

Murale Olbia PH Settimo Nizzi iG

Un angelo metropolitano ci invita a rallentare. Dove si trova questo murale inaugurato due giorni fa?

22 Dicembre 2025 10:28 Michela Girardi Cagliari

Olbia si arricchisce di una nuova e suggestiva opera di arte urbana capace di parlare al cuore della città. Il murale firmato dall’artista Laura Batzu, inaugurato il 19 dicembre, nel…

dori ghezzi e de andre

21 dicembre 1979: Fabrizio De André e Dori Ghezzi vengono liberati dai rapitori

21 Dicembre 2025 9:10 Maria Luisa Porcella Ciusa Accadde Oggi Cagliari
Prezzemolo (Wikipedia)

Come si dice “prezzemolo” in sardo?

19 Dicembre 2025 17:48 La Redazione Cagliari
fenicotteri di notte a cagliari

Poetto, lo spuntino notturno dei fenicotteri: i bellissimi scatti di Tore Orrù

26 Novembre 2025 19:07 Maria Luisa Porcella Ciusa Cagliari

Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…

Murale Olbia PH Settimo Nizzi iG

Un angelo metropolitano ci invita a rallentare. Dove si trova questo murale inaugurato due giorni fa?

22 Dicembre 2025 10:28 Michela Girardi Cagliari

Olbia si arricchisce di una nuova e suggestiva opera di arte urbana capace di parlare al cuore della città. Il murale firmato dall’artista Laura Batzu, inaugurato il 19 dicembre, nel…

dori ghezzi e de andre

21 dicembre 1979: Fabrizio De André e Dori Ghezzi vengono liberati dai rapitori

21 Dicembre 2025 9:10 Maria Luisa Porcella Ciusa Accadde Oggi Cagliari
Prezzemolo (Wikipedia)

Come si dice “prezzemolo” in sardo?

19 Dicembre 2025 17:48 La Redazione Cagliari
fenicotteri di notte a cagliari

Poetto, lo spuntino notturno dei fenicotteri: i bellissimi scatti di Tore Orrù

26 Novembre 2025 19:07 Maria Luisa Porcella Ciusa Cagliari

Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…

  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Ogliastra
  • Sardegna
  • Informazione in Sardo
  • Informativa sulla Privacy
  • whatsapp
© Copyright vistanet.it - Quotidiano di informazione online. Sul nostro giornale le notizie e gli approfondimenti dall'Ogliastra e della Sardegna: cronaca, politica, attualità, sport, cultura ed eventi. Testata giornalistica n° 5-2020 registrata presso il tribunale di Cagliari (P.iva: : 03880880921) - per info e contatti [email protected]
Powered By Vistanet Marketing

Progetto realizzato col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Legge regionale 11 aprile 2016 n. 5, art. 9 comma 21
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13
Deliberazioni della Giunta Regionale n. 38/16 del 26.09.2019 e n. 23/8 del 21.07.2022



Host: Serverplan S.r.l. – Sede legale: Via G. Leopardi 22, 03043 Cassino (FR), Italia P.IVA IT02035850604 – Regime fiscale: RF01 (ordinario) dal 2025 - Register: Godaddy s.p.a