“Per me è una grande emozione e sono grato al Sindaco per avermi dato questa gioia”.
Queste le prime parole da Alter Nos fresco di nomina per Roberto Mura, consigliere comunale e capogruppo del Psd’Az, che nel corso della seduta del Consiglio di martedì 21 marzo 2023 è stato investito dell’incarico di rappresentare il primo cittadino cagliaritano Paolo Truzzu nel corso della 367^ Festa di Sant’Efisio.
Padre di tre figli, per il trentasettenne consigliere dell’Amministrazione civica sarà un momento carico di emozione quello da vivere il 1 maggio quando avrà l’onore di rappresentare la Municipalità in tutte le cerimonie civili e religiose.
Ricevuto il Toson d’oro e la fascia tricolore dal Sindaco Paolo Truzzu, per Roberto Mura prenderà il via una quattro giorni ricca di impegni ma resa indimenticabile dall’affetto dei devoti al Martire guerriero e dalla sacralità di una Festa particolarmente sentita non solo dai cagliaritani ma da tutti i sardi.
Lo sapevate? l’attore cagliaritano Amedeo Nazzari recitò con Fellini e Anna Magnani. Interpretò anche Caravaggio
Salvatore Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari, nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 prese il nome di suo nonno per sfondare nel mondo dello spettacolo. Nacque in via Caprera, in una casa che poi fu abbattuta agli inizi degli anni Cinquanta. A Cagliari gli è stata dedicata la piazza davanti al Teatro Lirico, nel Parco della Musica. Lavorò con Lattuada e Fellini.
Sardi famosi: l’attore cagliaritano Amedeo Nazzari, super divo del cinema italiano.
Salvatore Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari, nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 prese il nome di suo nonno per sfondare nel mondo dello spettacolo.
Nacque in via Caprera, in una casa che poi fu abbattuta agli inizi degli anni Cinquanta.
A Cagliari gli è stata dedicata la piazza davanti al Teatro Lirico, nel Parco della Musica.
Suo padre era proprietario di un pastificio (aveva diversi mulini) ed era una persona benestante, sua madre figlia del presidente della corte d’appello di Cagliari. Il piccolo Amedeo ha solo sei anni quando suo padre muore e la madre si trasferisce con lui e le sorelle a Roma.
Dopo il collegio dai salesiani e gli studi di ingegneria, abbandonati prima della laurea, passa al teatro, sua grande passione fin dalle prime recite scolastiche. L’esordio da professionista avviene nel 1927.
Nel 1935 viene notato da Elsa Merlini, che gli offre una parte nel film che sta per girare. Il film, Ginevra degli Almieri, non sarà un successo, e Nazzari tornerà al teatro. Ancora una volta sarà un’attrice, Anna Magnani, a notarlo soprattutto per la prestanza fisica e ad imporlo nel cast di Cavalleria (1936). Ancora un film in divisa sarà nel 1938 il suo secondo successo di pubblico: Luciano Serra pilota, sempre con la regia di Alessandrini. Iniziano a fioccare le offerte e il suo volto è sempre più conosciuto.
Nel 1941 alla Mostra di Venezia vince la futura Coppa Volpi per il film Caravaggio, pittore maledetto.
Sempre in quell’anno il celebre La cena delle beffe lo consacra definitivamente come “divo” del cinema. Il film, diretto da Alessandro Blasetti, è un dramma in costume che si svolge nella Firenze dei Medici.
Lavorerà con Alberto Lattuada e con Anna Magnani come co-protagonista, nel 1957 viene scelto da un Federico Fellini ormai affermato, per recitare in Le notti di Cabiria un ruolo di divo in decadenza.
Sempre nel 1957 Nazzari sposa Irene Genna, attrice italo-greca, da cui un anno più tardi nascerà la figlia Maria Evelina. Dopo oltre vent’anni di successi, nei ’60 arrivano le prime delusioni: la più grande è il ruolo del principe Salina nel Gattopardo di Visconti, proposto a lui, ma che va poi a Burt Lancaster per ottenere finanziamenti da una casa di produzione americana.
In Italia si apre la stagione d’oro della commedia all’italiana, ma salvo qualche sporadica eccezione, Nazzari si rifiuta di interpretare questo tipo di copioni. Nazzari muore a Roma il 7 novembre del 1979.
Nel 1896 la Provincia di Cagliari prese in affitto la grande tenuta agricola che si estendeva sul colle Monte Claro alla periferia della città. E vi allestì dei ricoveri per…
Il 2024 è stato un anno senza inverno: una perenne primavera piacevolissima ma anche preoccupante ha però reso la vita a Cagliari ancora più bella. Nel bellissimo scatto di Welcome…
Nel 1896 la Provincia di Cagliari prese in affitto la grande tenuta agricola che si estendeva sul colle Monte Claro alla periferia della città. E vi allestì dei ricoveri per…
Il 2024 è stato un anno senza inverno: una perenne primavera piacevolissima ma anche preoccupante ha però reso la vita a Cagliari ancora più bella. Nel bellissimo scatto di Welcome…