Iniziamo il lungo viaggio di Vistanet alla scoperta delle eccellenze di Sardegna con un prodotto assolutamente unico al mondo, la bottarga di muggine.

La bottarga, uova di pesce salate ed essiccate con metodi tradizionali, è un prodotto straordinario, frutto di una lavorazione diffusa oltre che in Sardegna, anche in altre regioni d’Italia, Sicilia, Calabria e Toscana su tutte e in diversi Paesi del mondo. In Italia ne esistono due varianti, di tonno e di muggine. La più diffusa in Sardegna è quella di muggine che fuori dall’isola, per quanto concerne l’Italia, è prodotta solo nella Maremma Grossetana (Orbetello in particolare). Quella di tonno è più diffusa altrove, ma esistono centri di produzione di eccellenza anche in Sardegna, Carloforte docet.

Concentriamoci sulla bottarga di muggine. La bottarga di muggine raramente supera i 400 grammi (tendenzialmente si aggira tra i 250 ai 500 grammi). Una volta estratta, la sacca ovarica viene subito salata e massaggiata con sale marino. Periodicamente viene rigirata più volte e mantenuta sempre in posizione orizzontale. In alternativa le uova vengono lasciate in salamoia. Essenziale è il luogo in cui avviene la lavorazione, che deve essere asciutto e ventilato. Pesca e lavorazione avvengono di solito tra la fine di agosto e il mese di settembre.

La “stagionatura” o per meglio dire l’essiccatura, viene fatta in verticale: la bottarga viene appesa e lasciata ad asciugare per almeno 45 giorni.

I luoghi di maggiore produzione in Sardegna sono Cabras, Marceddì, Tortolì e Cagliari, luoghi storicamente ventilati e caratterizzati dalla vicina presenza del sale.

Data la grande richiesta del mercato oggi solo una minima parte delle uova lavorate nell’isola proviene dalla Sardegna. Molta materia prima viene acquistata in altri Paesi, soprattutto Mauritania, Brasile e Stati Uniti. Ovviamente quella prodotta in Sardegna con uova di muggini sardi è l’originale. La differenza di prezzo (e di qualità) può essere davvero tanta.

Bottarga lavorata in Mauritania

COME GUSTARE LA BOTTARGA

La bottarga è buonissima sia da gustare al naturale, tagliata a fette e conservata nell’olio extra vergine di oliva, sia grattugiata sulla pasta. Una cosa da non fare assolutamente è cuocere la bottarga, che va assaporata sempre a crudo.

Restano critiche le condizioni di Riccardo Pittau, il ventenne coinvolto in un incidente durante una gara di motocross a Gonnesa lo scorso 9 marzo (LEGGI QUI L’ARTICOLO). Ancora intubato e sedato, il giovane non ha mostrato segni di miglioramento, mentre i medici continuano a lottare per salvargli la vita.

La madre, Claudia Piras, profondamente provata dall’attesa e dal dolore, ha autorizzato una veglia di preghiera per il figlio. Come riporta L’Unione Sarda, “In accordo con i genitori, mercoledì 19 marzo alle 17, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Guspini, si terrà una messa per pregare per la guarigione di Ricky”, si legge nell’appello diffuso da parenti e amici, che invitano tutta la comunità a unirsi nella preghiera. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno del parroco, don Claudio Marras, che guiderà la funzione religiosa.

Pittau, panettiere nell’attività di famiglia fondata dal nonno Antonio Piras in via Marconi, è padre di una bambina di appena 15 mesi. La notizia del suo incidente ha profondamente colpito il paese, dove lui e i suoi familiari sono molto conosciuti.