Seguitissimo sui social, spumeggiante e sempre sul pezzo, Kry Fisso Ridendo – alias Cristian Basciu –, comico, influencer e speaker radiofonico cagliaritano, diventerà anche presentatore televisivo.

E proprio sui social, palcoscenico dove esordì anni fa, mostrando la sua vena più divertente e accaparrandosi sempre più seguaci, ha dato l’annuncio di questo traguardo lavorativo.

“Riflettori”, questo il nome del format che, firmato Telesardegna, metterà in luce i talenti isolani in un gruppo di quattro puntate più la finale – dove verrà decretato il vincitore.

«Pochi danno nell’Isola l’opportunità ai nostri talenti di emergere» spiega l’influencer sardo. «Quando l’editore mi chiamò, proponendomi di presentare un programma televisivo, pensai che un modo per rendere il tutto interattivo e interessante fosse dare un posto sotto ai riflettori, appunto, a chi ritenesse di avere una particolare bravura in qualcosa.»

Una crescita graduale, quella del cagliaritano, che negli anni ha saputo spingersi sempre oltre, formandosi ed evolvendosi sempre, mai statico.

«Ho fatto la classica gavetta» spiega, «quella che fanno un po’ tutti. Solo a un certo punto pensai: “Ecco, ci sono anche io” e maturai la consapevolezza di voler fare questo nella vita. Intrattenimento, spettacolo, ma sempre con cognizione di causa e rimanendo legato saldamente ai miei ideali. La Radio? Mi ha aiutato parecchio, così come alcune altre collaborazioni importanti. Penso che parte della credibilità sia stata data dal fatto che non mi sono fermato: non ero solo una persona che faceva video su Facebook, ma anche qualcuno che voleva migliorarsi e andare sempre più avanti.»

Sì, insomma, sempre fedele alle sue idee, molto preciso e deciso anche a “metterci la faccia sempre”. «Mi sento un privilegiato a poter fare quello che amo, rispetto a quella che era la mia vita di prima, che trascorrevo a lavorare per mare, quando la sveglia suonava alle 3 del mattino e la giornata era lunga e dura» rivela, con commozione.

«Ancora non ho metabolizzato questo traguardo» ride. «Penso che questo avverrà quando vedrò la prima puntata in onda, o quando qualcuno mi dirà di averla vista.»

E allora, be’, tutti con il naso rivolto alla tivù il 5 marzo alle 21 (canale 13 del digitale terrestre e canale 5013 di Sky): talenti sardi in vista e divertimento assicurato. La prima delle quattro serate da “Fisso Ridendo” si avvicina.

La Giunta comunale di Cagliari ha deliberato all’unanimità la proposta di conferimento di una ricompensa al merito civile per Massimiliano Miliddi, protagonista, insieme a due appartenenti alle forze dell’ordine, di un intervento che il 29 gennaio 2025 ha permesso di salvare la vita a due persone senza fissa dimora. La proposta sarà ora trasmessa alla Prefettura di Cagliari per l’istruttoria e l’invio al Ministero dell’Interno.

La richiesta nasce da una nota del Comando Provinciale dei Carabinieri, nella quale viene riconosciuto il ruolo determinante di Miliddi nel soccorso effettuato in via Molo Sant’Agostino. Nella stessa comunicazione, si dà conto degli analoghi riconoscimenti già avviati per il carabiniere scelto Marina Cau e per il sovrintendente della Guardia di Finanza Davide Magnini, anch’essi intervenuti nella circostanza.

Secondo la ricostruzione riportata dal Comando dei Carabinieri, alle 6.15 di quel mattino il carabiniere scelto Marina Cau, in transito per recarsi al lavoro, notò un incendio divampato su alcune coperte utilizzate come riparo da due persone senza fissa dimora. Le fiamme, alte circa un metro e mezzo, si stavano pericolosamente avvicinando ai due, ancora addormentati.

Cau fermò immediatamente l’auto per cercare di svegliarli. In quegli stessi istanti sopraggiunsero Massimiliano Miliddi e il sovrintendente Magnini, che compresero la gravità della situazione e raggiunsero l’area dell’incendio. I tre soccorritori tentarono inizialmente di spegnere le fiamme con mezzi di fortuna, tra cui alcune coperte, ma il rogo risultò troppo esteso.

Il carabiniere Cau prelevò allora una cassa d’acqua dalla propria auto e, con l’aiuto dei due passanti, riuscì a domare l’incendio, dopo aver messo in salvo i due senzatetto. Nel frattempo Magnini contattò la centrale operativa per richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco, mentre Cau avvisò il proprio ufficio per l’invio di una pattuglia. Sul posto giunsero poco dopo i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Sezione Radiomobile, che bonificarono l’area e avviarono gli accertamenti.

Nel documento trasmesso alla Giunta, il Comandante provinciale dei Carabinieri, generale di brigata Luigi Grasso, sottolinea come l’intervento dei tre soccorritori sia stato caratterizzato da “eccezionale abnegazione e valore civile”, mettendo a rischio la propria incolumità pur di salvare due persone esposte a un pericolo imminente. Un riconoscimento che intende valorizzare un gesto di altruismo e senso civico che ha permesso di evitare un probabile tragico epilogo.