Imparare a salvare vite e contribuire al “Sogno di Giulia”. L’iniziativa dell’Accademia del Soccorso: un aiuto per l’ambulanza pediatrica

Imparare a salvare vite umane e contribuire al sogno al "Sogno di Giulia Zedda". Dall'associazione "Accademia del Soccorso" di Cagliari ecco organizzato un corso Blsd per personale non sanitario. Istruttori e istruttrici pronti a formare sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e l'uso del defibrillatore. Obiettivo, raccogliere i fondi per l'acquisto dell'ambulanza pediatrica. L'iniziativa spiegata dai soccorritori Manuela Vadilonga, Geronimo "Jerry" Carreras e Fabio Mandas.
Un’occasione per far del bene due volte. Da una parte, imparare a salvare vite umane; dall’altra fare solidarietà, contribuendo al bellissimo obiettivo de “Il Sogno di Giulia”: raccogliere fondi per l’acquisto di un’ambulanza pediatrica da destinare all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Dall’associazione “Accademia del Soccorso” di Cagliari ecco organizzato, per il prossimo 18 marzo, un corso Blsd per personale non sanitario. E i fondi saranno devoluti all’associazione di Eleonora Galia per l’acquisto della futura ambulanza per bambini. “Ci siamo innamorati subito di questo progetto”, spiega Manuela Vadilonga, soccorritrice del 118 e da 15 anni nell’Accademia, “e così abbiamo pensato di dare il nostro contributo per l’acquisto di questa ambulanza, fondamentale per la nostra città e il nostro ospedale”.
Un’ambulanza pediatrica, ancora in fase di allestimento, da donare ai bimbi dell’ospedale Brotzu di Cagliari. “Al momento sono stati raccolti 23mila euro. Più i 25mila messi dalla nostra associazione”, spiega Eleonora Galia, che da diversi mesi porta avanti questa iniziativa, “dobbiamo arrivare a 75mila e 600. Siamo ottimisti. Da parte del popolo sardo c’è stata una grande risposta di solidarietà, che quasi non ci aspettavamo”.
Per “Il sogno di Giulia Zedda” in programma c’è anche il concerto “Arie di Primavera”, previsto per sabato 6 maggio al Conservatorio di Cagliari. Voci bianche, giovani cantori, strumentisti e allievi tutti uniti in nome della solidarietà. Ma ora, per il mese di marzo, si pensa al corso Blsd. “Inizio previsto per sabato 18, nei locali Polaris sulla 131, proprio dove l’ambulanza verrà acquistata. In base al numero di iscritti, verrà stabilito anche il numero degli istruttori che dall’accademia hanno dato disponibilità”, spiega Manuela. “Possiamo arrivare anche a 50-60 iscritti e ogni istruttore avrà 6 discenti”.
Costo del corso, secondo la Deliberazione di Giunta Regionale 18-8 dell’aprile 2018, è di € 50.00, da versare direttamente all’associazione “Il Sogno di Giulia”. Istruttori e istruttrici dell’Accademia del Soccorso pronti così a impegnarsi gratuitamente alla causa. Tanto più se si pensa all’importanza di insegnare e imparare le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ovvero il massaggio cardiaco, e l’uso del defibrillatore. “Si tratta di un apparecchio semplicissimo, più di certi forni a microonde, che tutti possono e devono imparare a usare”, spiega il soccorritore Geronimo “Jerry” Carreras. “Oggi i numeri ci parlano di 72mila morti all’anno, perché buona parte delle persone non sa fare queste semplici manovre di soccorso che in certi paesi europei si insegnano a scuola. Se si agisce nell’immediato, ovvero in pochi minuti, è possibile salvare fino al 68% della gente. Ma purtroppo manca ancora la cultura del soccorso”.
L’appuntamento, dunque, è per sabato 18 marzo dalle 08.30 alle 13.30. “Possono farlo tutti e a qualunque età. Non si finirà mai di salvare vite umane. E più persone sanno fare questo, più è importante”. Per informazioni e adesioni al corso, contattare il numero 3297054693.

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