Il Cagliari torna a Venezia, in quel campo che, lo scorso maggio, ha decretato la retrocessione in serie B. Primo tempo senza arte né parte: match equilibrato, ma dal ritmo blando termina sullo 0-0. Nella ripresa i rossoblu partono più determinati, ma alla fine Venezia – Cagliari non è stata una gran bella partita, negli ultimi minuti di recupero i sardi rischiano di vincere, ama anche di perdere il match. Al triplice fischio finisce 0-0.

Primo tempo. Si studiano Venezia e Cagliari in questa prima fase di gioco. La prima occasione è per i padroni di casa: Ellertsson calcia dai 25 metri, Radunovic blocca con i pugni. Primo cambio obbligato per Vanoli: Jajolo al diciottesimo esce per infortunio, al suo posto Milanese. La prima vera occasione per i sardi arriva al quarantesimo, la furia di Luvumbo viene bloccata in due tempi da Joronen. Due i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Termina sullo 0 -0 il primo tempo tra Venezia e Cagliari. Partita equilibrata, ma dai ritmi blandi. Tanta, troppa imprecisione nell’area offensiva da parte di ambedue le compagini.

Secondo tempo. Ripresa con i Rossoblu più insistenti, il loro pressing costringe i lagunari al fraseggio. Il Cagliari insiste nell’area avversaria, senza riuscire a concludere. Mancano cinque minuti al novantesimo, si allunga la squadra sarda: Prelec ci prova, ma il suo colpo di testa, debole e impreciso, termina oltre la traversa. Cartellino rosso all’ottantasettesimo: Hristov fallo su Luvumbo. Venezia in dieci. Il Cagliari conquista una punizione, ma Rog tira troppo in alto. Cinque i minuti di recupero.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Hristov, Svoboda, Carboni; Candela, Ellertsson (67’ Andersen), Jajalo (19’ Milanese), Busio, Zampano (77’ Cheryshev); Pierini (67’ Johnsen), Pohjanpalo (77’ Novakovich). A disposizione: Ceppitelli, Sverko, Cheryshev, Milanese, Andersen, Johnsen, Novakovich, Ciervo, Bruno, Maenpaa. Allenatore: Paolo Vanoli

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Dossena, Obert; Kourfalidis, Makoumbou, Lella; Rog; Luvumbo (93’ Pavoletti), Mancosu (69’ Prelec). A disposizione: Aresti, Lolic, Altare, Azzi, Barreca, Capradossi, Deiola, Delpupo, Millico, Pavoletti, Prelec. Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Zufferli

Marcatori:

Ammoniti: Zampano, Ellertsson

Espulsi: Hristov

Il Cagliari lotta con determinazione ma alla fine cede 2‑1 alla Juventus in una partita intensa e combattuta. I rossoblù hanno mostrato buona organizzazione difensiva e tenacia, ma la mancanza di concretezza in attacco e la superiorità tecnica degli avversari hanno fatto la differenza.

Un episodio contestato in area, con un contatto non fischiato né dal direttore di gara né dal VAR, ha aggiunto amarezza al risultato. Nonostante la sconfitta, la squadra non si è arresa fino all’ultimo minuto, confermando il proprio carattere.

La classifica resta critica e servirà un cambio di passo immediato nelle prossime partite per invertire la rotta della stagione.