Intervista al giovane stilista sardo Marco Campus, che punta agli abiti delle fiabe
Prosegue la nostra rubrica dedicata ai giovani stilisti sardi. Stavolta, vi raccontiamo la storia di Marco Campus, giovane emergente di 26 anni, originario di Sorso. Attualmente il suo l'atelier si trova a Sassari.
Tre generazioni di sartoria, moda e passione per lo stile: Marco Campus, giovane ventiseienne di Sorso, ha ereditato l’amore per questo settore soprattutto dalla nonna, che individua come la sua grande maestra. La sua fonte di ispirazione? Gli abiti delle fiabe, dei reali e dei film!
Ecco cosa ci ha raccontato…
Come nasce la tua passione per la moda? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?
Sono cresciuto tra le macchine da cucire, le stoffe e gli spilli. Provengo da una famiglia di sarti che mi ha trasmesso la passione per questo mestiere. Siamo ormai alla terza generazione con quasi settant’anni di storia e tradizione, tutto ha inizio da mia nonna, la mia grande maestra, da cui ho appreso le tecniche per la confezione di abiti femminili, e da mio zio i tagli maschili. Non ho mai immaginato una strada diversa perché il mio sogno è sempre stato quello di creare abiti da donna, aspirando a diventare come i grandi couturier di alta moda del passato, unendo la parte creativa a quella sartoriale, ideando e realizzando per intero modelli nuovi, frutto della mia fantasia, ispirati ai favolosi abiti delle fiabe, come quelli indossati dalle famiglie reali e nei film.
Credi che si possa intraprendere un percorso lavorativo degno di nota qui in Sardegna, nonostante le difficoltà legate alla lontananza dai “focolai” della moda? Sono presenti dei buoni corsi nella nostra regione?
Tutto è possibile, persino mettere in pratica un’idea come la mia di lanciare un brand. Certo, è molto più complesso realizzarla partendo da zero e in un contesto come il nostro, ma con determinazione e impegno c’è speranza. La nostra isola può dare tanto ma a volte non basta, la cosa più importante è puntare sulla qualità del prodotto e fare la differenza, i giusti agganci con le grandi città e con l’estero sono la chiave per espandere questo tipo di attività. Dopo aver preso il diploma al Liceo artistico di Sassari ho inizio da subito a lavorare in sartoria e dedicarmi a corsi come il ricamo, ma so per certo che sono presenti delle buone accademie di moda nella nostra regione nelle zone di Cagliari.
Passiamo alle tue creazioni: quale messaggio intendi trasmettere a chi nota e apprezza il tuo lavoro?
Con le mie creazioni cerco di far brillare e rendere uniche le donne che li indossano, esaltandone la figura e la femminilità con eleganza. Sono abiti pieni di colore e cuciti di passione, modelli sartoriali e glamour interamente realizzati a mano e curati nei particolari, senza mai perdere la manifattura artigianale che ci contraddistingue dalle fabbriche. Sono abiti che durano nel tempo, studiati e perfezionati nel minimo dettaglio con l’utilizzo di stoffe e materiali di qualità.
Che ruolo hanno i social al giorno d’oggi per un giovane artista come te?
Oggi i social sono molto presenti nelle nostre vite, ne fanno da curriculum e da vetrina, specialmente per chi ha un’attività e intende mettere in mostra le proprie capacità creative, ma soprattutto permette di rendere visibili i propri contenuti a tutto il mondo. Una pubblicità che prima non era possibile, o comunque in altri modi, ma molto più complessa e cara.
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