Cagliari, Antonio Albanese “qualunquemente” ospite del Sindaco Truzzu

A Cagliari per l’inaugurazione della Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico con un nuovo allestimento di “Gloria”, l’artista Antonio Albanese ha fatto visita al primo cittadino del capoluogo sardo, Paolo Truzzu, nella mattina di oggi,
A Cagliari per l’inaugurazione della Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico con un nuovo allestimento di “Gloria”, l’artista Antonio Albanese ha fatto visita al primo cittadino del capoluogo sardo, Paolo Truzzu, nella mattina di oggi, mercoledì 8 febbraio 2023 in Municipio.
Accolto dal Sindaco Truzzu, Albanese si è trattenuto nel Palazzo Civico di via Roma per oltre un’ora, ammirando le sale più suggestive di Palazzo Bacaredda.
Tra l’Ufficio del Sindaco, la Sala Matrimoni, l’Aula Consiliare e la Sala del Retablo, l’artista si è particolarmente interessato alle opere di Francesco Ciusa e alla scultura di Pinuccio Sciola esposte al secondo piano del Municipio.
Tra una sala e l’altra, Antonio Albanese ha avuto modo di informarsi dal Sindaco Truzzu, sulla vita a Cagliari e sulle peculiarità di una città che lo ha da subito favorevolmente impressionato.
Conclusa la visita, l’attore ha raggiunto il Teatro Lirico per dedicarsi alle prove della prima dello spettacolo che andrà in scena venerdì 10 alle 20,30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La storia d’amore tra i nonni Eva ed Ercolino: due anziani che hanno deciso di “vivere insieme”

Un'altra delle incredibili storie che nasconono all'ombra di uno dei rifugi e canili sardi.
Vivevano ognuno nel suo box, da tanti anni ma di recente e in età avanzata hanno preso una decisione: vivere insieme! E ora eccoli qui: Ercolino ed Eva, due splendidi vecchietti ospiti del rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali.
“Sono una coppia incredibile”, racconta la responsabile della struttura Caterina Uccheddu. “Lui è pacato e sornione, lei iperattiva e bacchettona! Due opposti che si attraggono e non riescono ormai a stare separati”.
Le relazioni che nascono all’interno di canili e rifugi sono molto particolari: là dove non c’è la sicurezza di una famiglia o di una casa (anche se la struttura di Gonnos è veramente un gioiello da tutti i punti di vista, della cura e attenzione per gli ospiti fino all’affetto e amore dato a ognuno di loro) tra i cani si creano dei legami unici. E quello di Nonno Ercolino e Nonna Eva è proprio uno di questi.
Per info sugli oltre 200 cani che vivono nel Rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga 348 6994817.
© RIPRODUZIONE RISERVATA