Dall’orto biologico alla tavola del ristorante: il menù artigianale de La Pergola Bianca

Dalla pasta fresca alle verdure dell'orto fino alle diverse tipologie di formaggio artigianale: nel ristorante La Pergola Bianca a Cagliari ogni piatto conserva il sapore autentico del "fatto in casa"
Quartiere di San Benedetto: una delle zone più antiche della città di Cagliari, in passato destinata all’agricoltura e al commercio. Qui, ancora oggi, si fanno spazio negozi e botteghe di ogni genere, ma il cuore centrale del quartiere è sicuramente San Benedetto, premiato come il mercato più grande d’Italia, la meta prediletta dagli chef della città. E proprio tra i locali commerciali che popolano il quartiere, troviamo tanti ristoranti, pronti a servire sulle loro tavole i prodotti freschissimi del mercato. Ma, passeggiando per via Pergolesi, uno in particolare ha catturato la nostra attenzione con la sua filosofia bio e chilometro zero adottata per realizzare piatti: stiamo parlando de La Pergola Bianca.
All’interno del locale, il bancone rustico in legno, così come le eleganti mensole portabottiglie e i particolari lampadari, ci parlano di artigianalità e ci ricordano la bellezza delle cose semplici. Con questa sensazione ci sediamo al tavolo e con piacere, notiamo che il menù è in perfetto equilibrio con la filosofia che abbiamo percepito: pasta artigianale e prodotti locali sono i protagonisti. Noi decidiamo di iniziare con il polpetto insemolato e fritto su crema di patate al tartufo, un antipasto dal gusto delicato. Terminato il piatto, non abbiamo resistito ad una bella e buona scarpetta con il pane fresco fatto in casa.
I sapori del territorio da La Pergola Bianca giocano in casa, non solo nel cibo ma anche nelle etichette di vino che accompagnano il menù. Noi abbiamo scelto un Renosu della Cantina Dettori, perfetto da abbinare al pecorino alla piastra con guanciale e riduzione al mirto, un viaggio tra le campagne e boschi della Sardegna.
Ma il cuore dell’artigianalità è rappresentato sicuramente dalla varietà di pasta homemade: dai tagli lunghi alla pasta ripiena, fino alle tipologie di pasta corta condite come da tradizione. I ciccioneddus con sugo alla campidanese, semplici ma mai banali, sono un grande classico della nostra Isola.
Assaporando i ravioli ripieni di ricotta, bietola selvatica e zest di limone, conditi con sugo di pomodoro, andiamo alla scoperta del lato “bio” del ristorante, un’altra qualità speciale de La Pergola Bianca.
Prima di proseguire la nostra cena con i secondi ci facciamo raccontare da Chef Patrizia della sua casa in campagna, immersa nella meravigliosa isola di Sant’Antioco, dove con passione porta avanti il suo orto, artefice di gran parte della frutta e verdura presenti nel menù. Ci parla anche del sapore unico del latte che le viene donato dal pastore locale, lo stesso latte che usa per produrre le varie tipologie di formaggio che accompagnano i piatti del ristorante.
Siamo giunti quasi al termine della nostra cena e optiamo per un secondo piatto, forse tra i più amati: stiamo parlando del fritto misto, rigorosamente con pescato del giorno, è un vero inno al mare.
Chiudiamo questa esperienza con dolcezza, lasciandoci trasportare dal contrasto tra croccante e cremoso del “crumble sbagliato” con biscotto fatto in casa, crema al mascarpone, granella di nocciola e Nutella.
Artigianalità e tradizione sono senza dubbio le parole giuste per descrivere la cucina di La Pergola Bianca, anche se il cambiamento è sempre dietro l’angolo. La tradizione alcune volte si sposta dalla Sardegna per andare a scoprire altre città e nazioni: proprio come succede durante le cene a tema che si svolgono nel ristorante ogni due settimane. Per non perderci questi speciali appuntamenti enogastronomici possiamo seguire le pagine social de La Pergola Bianca. La prossima serata a tema? La cena spagnola dell’8 febbraio: tra sangria, paella, tapas e tanti altri piatti tipici spagnoli.

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