La Sardegna, si sa, ha una grande tradizione nella produzione dei coltelli. “Sa leppa” – questo il nome comune – è un oggetto che ogni sardo che si rispetti possiede e usa per affettare le migliori prelibatezze nostrane.

I paesi con maggiore tradizione nella produzione sono senza dubbio Pattada, Santu Lussurgiu e Arbus. Quello che molti non sanno è che in quest’ultimo comune si trova il coltello più pesante, e fino a pochi anni fa anche più grande, del mondo.

Il merito è tutto di un grande amante ed esperto di coltelli del posto, Paolo Pusceddu, che proprio ad Arbus ha dato vita al “Museo del coltello”, dove sono custodite tutte le arburesi più belle. L'”Arburesa” più grande si trova al centro di questo museo ed è stata costruita da Pusceddu negli anni ’90. È lunga 4,85 metri e pesa la bellezza di 295 chili.

Nel 1996 è entrata nel Guinnes dei primati come il coltello a serramanico più grande e pesante del mondo, ma da qualche anno il primato del più grande (ma non del più pesante) è stato “scippato” da un altro coltello sardo, la “Pattadesa” di 5,65 metri costruita dall’artigiano gallurese Gianmario Tedde.

Ha sei anni, si chiama Malena, ma nessuno sembra essersene mai accorto davvero. Vive in un canile sardo, tranquilla e silenziosa, con uno sguardo pieno di dolcezza e una pazienza infinita. Non abbaia, non si impone, non salta addosso. E forse proprio per questo è passata inosservata per troppo tempo.

“È una cagnolina calma, affettuosa con tutti, ma non attira l’attenzione. Nessuno l’ha mai considerata”, racconta la responsabile del rifugio. Malena è nera, con un aspetto semplice, senza tratti particolarmente appariscenti. Ma dietro a quell’anonimato c’è un cuore che aspetta solo di essere amato. Ogni giorno si avvicina alle reti del box in cerca di una carezza, sperando che qualcuno la noti, che qualcuno le dia finalmente una possibilità.

“È una presenza discreta, ma piena di amore. Merita una casa, una famiglia, qualcuno che la guardi davvero”. Malena può essere adottata anche al Centro e al Nord Italia, con controlli preaffido e il supporto dell’associazione che la segue. Per informazioni e adozioni, è possibile contattare il numero 328 366 1490.