Perché l’isola di Mal di Ventre si chiama così? Alla base del nome c’è un errore

Una storpiatura ha portato nel tempo a questo nome. Ma intorno all'Isola ci sono anche altri misteri e curiosità: scopriamo quali
Sulla costa centro-occidentale della Sardegna, nel Sinis, si trova un’isola disabitata e a protezione speciale: un’oasi incantevole, un luogo unico che ha però un nome particolare: Isola di Mal di Ventre.
Scopriamo insieme perché viene chiamata in questo modo.
Il nome particolare le venne attribuito probabilmente per il suo rilevamento da capo San Marco (riparo naturale da cui ci si protegge dal vento) che vede l’isola guardando al maestrale e quindi verso il cattivo vento (Maluentu o Malavente ), poi tradotto o storpiato erroneamente in Mal di Ventre.
Nonostante i persistenti venti, il maestrale su tutti, che hanno reso spesso pericolosa la navigazione, un nuraghe, altri ruderi e pozze per la raccolta di acque dimostrano che l’isola un tempo era abitata.
L’imprevedibilità del mare ha prodotto nelle profondità vicine un cimitero di relitti: navi romane, spagnole, del XX secolo e tante barche. Nei Denti di Libeccio, a occidente, a 27 metri di profondità, venne fatta una scoperta strabiliante, come racconta Sardegna Turismo: un relitto romano di 36 metri affondato tra 80 e 50 a.C. con duemila lingotti di piombo. A Cala dei Pastori è visibile, invece, il relitto di un vaporetto, mentre a nord, nelle Formiche di Maestrale, ecco il Joyce, mercantile cagliaritano affondato nel 1973.

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