Cagliari, sei nuove Jacarande nel viale Buoncammino

Il vicesindaco-assessore Giorgio Angius: “Garantire la sicurezza dei cittadini e al contempo mantenere inalterato il numero di alberi presenti in città con piantumazioni di sostituzione”.
canale WhatsApp
Sabato sono state eseguite le piantumazioni di sostituzione dei sei esemplari di Jacaranda rimossi nelle scorse settimane nel viale Buoncammino, in prossimità dell’ex Caserma Carlo Alberto. L’intervento di rimozione si era reso necessario per preservare la pubblica incolumità, dopo che i competenti tecnici comunali hanno verificato l’instabilità delle piante classificate nella classe D di propensione al cedimento con gravità estrema.
“L’Amministrazione prosegue nella sua politica di garantire la sicurezza dei cittadini e al contempo mantenere inalterato il numero di alberi presenti in città con piantumazioni di sostituzione, commenta il vicesindaco e assessore del Verde pubblico, Giorgio Angius. Oggi siamo intervenuti nel viale Buoncammino, con la messa a dimora di esemplari adulti di Jacaranda nel tratto vicino a Porta Cristina. Oltre all’intervento di mantenimento del bilancio arboreo cittadino, continuano i lavori di implementazione del Servizio Parchi, Verde e Gestione faunistica e della Città Metropolitana per la forestazione urbana: tra Monte Urpinu, San Michele e via San Paolo, Cagliari potrà contare nel prossimo futuro di circa 45mila nuovi alberi, che costituiranno un valore aggiunto per una città sempre più verde”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi

Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.
canale WhatsApp
Chi viaggia per le strade della Sardegna – ma anche in molte altre zone d’Italia – avrà notato una costante presenza verde e fiorita ai bordi dell’asfalto: l’oleandro. Sappiate però che non viene piantato a caso: la scelta risponde a precise scelte strategiche e ambientali.
Ecco i cinque motivi che spiegano perché proprio gli oleandri sono stati scelti per accompagnare chilometri e chilometri di carreggiate.
Una barriera naturale contro la fauna selvatica
Il primo motivo è legato alla tossicità dell’oleandro. Questa pianta contiene principi attivi che la rendono pericolosa per molti animali. Un dettaglio che diventa un vantaggio: la sua presenza disincentiva gli animali selvatici dal cercare cibo lungo la strada, riducendo così gli attraversamenti improvvisi che spesso causano incidenti, soprattutto di notte. In questo modo, si protegge sia la fauna che gli automobilisti.
Un piccolo ecosistema tra asfalto e traffico
Nonostante la tossicità, l’oleandro ha anche un ruolo positivo per la biodiversità. I suoi fiori attraggono numerosi insetti impollinatori, contribuendo a creare microhabitat e piccoli corridoi ecologici anche in ambienti fortemente antropizzati, come autostrade e strade statali. Una funzione importante per mantenere un minimo equilibrio ecologico nei territori attraversati dal traffico.

Credits: DepositPhotos
Una pianta che resiste al clima estremo
L’oleandro è una pianta mediterranea per eccellenza, abituata a sopportare lunghi periodi di siccità, temperature elevate e l’esposizione diretta al sole. Questo la rende ideale per i bordi stradali, dove l’asfalto rovente e la scarsità d’acqua creano condizioni estreme. Mentre altre specie appassirebbero rapidamente, l’oleandro continua a fiorire rigoglioso.
Più sicurezza alla guida, meno distrazioni
Oltre al valore ecologico, l’oleandro ha un’importante funzione legata alla sicurezza stradale. La sua chioma fitta e compatta può schermare la luce degli abbaglianti provenienti dai veicoli che arrivano in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo. In caso di uscita di strada, inoltre, questi arbusti possono contribuire ad assorbire parte dell’urto, riducendo l’impatto. E infine, la loro presenza tra le carreggiate disincentiva sorpassi azzardati, rendendo il traffico più ordinato.
Costi di gestione minimi
Infine, gli oleandri richiedono pochissima manutenzione. Non necessitano di irrigazione frequente né di cure particolari, resistono a malattie e condizioni avverse, e crescono con facilità. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico per gli enti pubblici che gestiscono le strade: una scelta intelligente, sia dal punto di vista ambientale che finanziario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA