Cagliari, sei nuove Jacarande nel viale Buoncammino
Il vicesindaco-assessore Giorgio Angius: “Garantire la sicurezza dei cittadini e al contempo mantenere inalterato il numero di alberi presenti in città con piantumazioni di sostituzione”.
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Sabato sono state eseguite le piantumazioni di sostituzione dei sei esemplari di Jacaranda rimossi nelle scorse settimane nel viale Buoncammino, in prossimità dell’ex Caserma Carlo Alberto. L’intervento di rimozione si era reso necessario per preservare la pubblica incolumità, dopo che i competenti tecnici comunali hanno verificato l’instabilità delle piante classificate nella classe D di propensione al cedimento con gravità estrema.
“L’Amministrazione prosegue nella sua politica di garantire la sicurezza dei cittadini e al contempo mantenere inalterato il numero di alberi presenti in città con piantumazioni di sostituzione, commenta il vicesindaco e assessore del Verde pubblico, Giorgio Angius. Oggi siamo intervenuti nel viale Buoncammino, con la messa a dimora di esemplari adulti di Jacaranda nel tratto vicino a Porta Cristina. Oltre all’intervento di mantenimento del bilancio arboreo cittadino, continuano i lavori di implementazione del Servizio Parchi, Verde e Gestione faunistica e della Città Metropolitana per la forestazione urbana: tra Monte Urpinu, San Michele e via San Paolo, Cagliari potrà contare nel prossimo futuro di circa 45mila nuovi alberi, che costituiranno un valore aggiunto per una città sempre più verde”.
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Inaugurato a Mandas il MAMES: il primo Museo d’Auto e Moto d’Epoca della Sardegna

Il museo nasce dalla collezione personale di Attilio Mocci De Martis, professore universitario, zoologo e ornitologo.
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La Sardegna celebra un nuovo spazio dedicato alla memoria industriale e alla storia della mobilità europea: ieri, 20 dicembre 2025, ha aperto ufficialmente al pubblico il MAMES – Museo d’Auto e Moto d’Epoca della Sardegna – Attilio Mocci De Martis, in Via Dante 4 a Mandas. L’inaugurazione è iniziata con il taglio del nastro alle 11:30, dando ufficialmente il via a un progetto che unisce passione, cultura e patrimonio storico.
Il museo nasce dalla collezione personale di Attilio Mocci De Martis, professore universitario, zoologo e ornitologo, che ha trasferito la stessa rigorosità scientifica nella costruzione di una raccolta di vetture d’epoca. Ogni auto e moto custodita racconta non solo un modello, ma la storia di un’idea di bellezza, ingegno e design europeo, con particolare attenzione ai marchi francesi e ai modelli che hanno segnato la storia silenziosa della mobilità.
“La collezione di Mocci De Martis non è solo un insieme di vetture rare, ma un vero e proprio archivio vivente di cultura automobilistica europea,” spiegano gli organizzatori. “Ogni pezzo conserva il segno di una scelta precisa, frutto di paziente lavoro e passione, ora messa a disposizione di tutti, dagli appassionati ai curiosi.”
Durante le festività il museo sarà aperto con i seguenti orari:
Sabato 20 dicembre: 11-13 | 16-20
Domenica 21 dicembre: 9:30-19
Lunedì 22 e martedì 23 dicembre: 16-19
Venerdì 26 e sabato 27 dicembre: 16-19
Il MAMES rappresenta non solo la valorizzazione di una collezione privata, ma anche un gesto di fiducia verso il territorio, trasformando una passione individuale in patrimonio condiviso, capace di raccontare la storia dei motori e il tempo attraverso le forme e le innovazioni delle auto d’epoca.
Da questa collezione prende il via un viaggio nella memoria, nel design e nella tecnica che ora sarà accessibile a tutti, segnando un nuovo capitolo per Mandas e per la Sardegna.
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