“Food Strategy”, arriva a Bologna l’evento annuale dedicato al mondo Ho.re.ca.
Gli eventi di OSM Restaurant che nelle edizioni passate hanno registrato oltre 1000 presenze di imprenditori da tutta Italia, tornano il 28 e 29 novembre a Bologna con Food Strategy, nella straordinaria location del Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna
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Food Strategy è l’evento organizzato da OSM Restaurant, società specializzata nel settore Ho.re.ca del gruppo OSM che da oltre 30 anni si occupa di aiutare le aziende del territorio nazionale e internazionale a crescere tramite lo sviluppo delle capacità manageriali delle persone che la compongono.
Gli Eventi di OSM Restaurant che nelle edizioni passate hanno registrato oltre 1000 presenze di imprenditori da tutta italia, tornano il 28 e 29 novembre a Bologna con Food Strategy nella straordinaria location del Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna. Come di consueto saranno presentati dal noto conduttore televisivo e speaker radiofonico Matteo Bruni, da oltre 25 anni un riferimento assoluto del mondo dello spettacolo.
Durante le due giornate, 5 relatori e formatori che prima ancora sono Imprenditori che hanno ottenuto grande successo nelle loro attività imprenditoriali, andranno a condividere le azioni di successo che portano oggi un’attività a crescere nel medio e lungo periodo.
Olindo Cren e Roberta Quinz, imprenditori nel settore della ristorazione e dell’hospitality, dal 2007 sono titolari di un’esclusiva struttura ricettiva nelle Dolomiti, Le Coccole, e di sette ristoranti situati nell’Alto Adriatico, come Atmosphera e Amore, da sempre riconosciuti come locali di riferimento, e gestiscono uno splendido gruppo di circa 200 persone.
Andrea Podda, CEO e Co-Founder di Mab & Co., azienda che da anni si occupa di aiutare le imprese a crescere ed espandersi nel loro territorio. Socio di OSM società internazionale di consulenza manageriale, Andrea fornisce consulenza ad aziende con fatturati milionari.
Luciano Purpi, titolare della catena di pizzerie in fase di espansione “Mr. PIZZA” di Firenze. Si sta dedicando all’apertura di nuovi locali e guida con estremo successo la società di consulenza e servizi alle imprese.
Ed infine Giuseppe Sciortino, imprenditore specializzato nella creazione e nello sviluppo di catene in Franchising. Dopo anni trascorsi all’interno del management di importanti aziende multinazionali, ha sviluppato un proprio sistema di automatizzazione delle procedure che rende facilmente scalabili le aziende, che ne riduce drasticamente i costi fissi e che rende più “liberi” gli imprenditori.
Il Mantra di OSM Restaurant e Food Strategy è da sempre ‘’Formazione fatta da Imprenditori per gli imprenditori’’ e proprio per questo oltre ai 5 relatori saranno presenti grandi ospiti del settore Ho.re.ca come ad esempio Francesco Caddeo, titolare di “Locanda Caddeo”, nota catena di locali per aperitivi con sei punti in tutta la Sardegna e Alessandro Matta Titolare di “Frontemare“, che negli anni è stato il terreno perfetto per sperimentare le nuove tendenze nel campo dei locali notturni, ma anche laboratorio per la ristorazione e il settore dei matrimoni, ora diventato un’importante fetta del fatturato della società.
Infine Giovanni Porcu, CEO & founder di Foodbrand Spa, titolare e ideatore del marchio “Doppio Malto“, che conta più di 1000 collaboratori e più di trenta ristoranti-birrerie in ben 8 regioni: quattro in Sardegna (Cagliari, Olbia, Alghero, Villasimius e Iglesias), Milano, Roma, Parma, Bologna, Reggio Emilia, ma presente anche in Francia e nel Regno Unito.
Insomma, un appuntamento unico e imperdibile dove gli oltre 300 partecipanti avranno occasione di conoscere, scambiare e apprendere da chi nel settore Food& Beverage, sta davvero facendo la differenza.
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Quando a Cagliari c’era il mercatino domenicale del Bastione

Il mercatino domenicale del Bastione rappresenta un’epoca iconica per molti cagliaritani, una tradizione che ha caratterizzato la vita della città tra gli anni '80 e '90.
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Quando a Cagliari c’era il mercatino domenicale del Bastione.
Il mercatino domenicale del Bastione rappresenta un’epoca iconica per molti cagliaritani, una tradizione che ha caratterizzato la vita della città tra gli anni ’80 e ’90.
In quel periodo, il Bastione era molto più di un semplice luogo dove acquistare oggetti usati; era un crocevia di storie e scoperta, un luogo dove si andava in cerca di occasioni e curiosità. Per chi aveva subito il furto dell’autoradio, la ricerca di ciò che era stato sottratto iniziava proprio lì, tra le decine di bancarelle allestite in quello che era noto come il “Salotto buono” di Cagliari.
Ogni domenica, che fosse una giornata di sole o di pioggia, il mercatino si animava con venditori abituali e improvvisati, pronti a mettere in mostra una miriade di oggetti rari e inaspettati. I vigili controllavano l’attività, ma era consueto imbattersi in qualche affare discutibile. Non era strano, ad esempio, trovarsi di fronte a pezzi di antiquariato o articoli di elettronica di dubbia provenienza, frutto di furtive operazioni di mercato. Per chi aveva bisogno di un interruttore per riparare l’impianto elettrico o di raccogliere diecimila lire per fare benzina, bastava frugare nel baule della nonna, scovando cianfrusaglie da rivendere.
Con l’avvento del nuovo millennio, il mercatino è stato spostato in via Trento, segnando la fine di un’era. Oggi, il panorama delle bancarelle è mutato radicalmente, passando dalle merce usata e dall’usato certo a nuove offerte, spesso legate alla contraffazione e alla moda. Tuttavia, nei cuori dei cagliaritani di oltre 30 anni, il ricordo del mercatino del Bastione continua a brillare come un simbolo di un tempo in cui ogni oggetto raccontava una storia e ogni domenica era un’avventura.
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