Cagliari, con le lezioni all’università tornano le chiacchiere e i caffè al Bar Itinerante di Viale Fra Ignazio
Paola, alla guida del simpatico "Ristovagante", ci racconta come sia nata l'idea di un bar itinerante dedicato agli studenti e quanta passione serva per dedicarsi a questo mestiere.
Ormai da più di un mese sono riprese le lezioni in Viale Fra Ignazio e in tutto l’ateneo del capoluogo sardo. E come ad ogni anno accademico, i bar delle varie facoltà diventano un punto di riferimento e di aggregazione per studenti (e non solo).
Per conoscere l’andamento di queste prime settimane di ripresa abbiamo fatto due chiacchiere con i gestori del nuovo bar itinerante che si trova davanti alla facoltà di Scienze politiche.
Un punto di incontro, dove i ragazzi di godono una pausa tra le lezioni e la possibilità di interagire. Paola, alla guida del simpatico “Ristovagante”, ci racconta come sia nata l’idea di un bar itinerante dedicato agli studenti e quanta passione serva per dedicarsi a questo mestiere.
«Ho ereditato la passione per questa professione dai miei genitori. Sono felice di poter stare, ogni giorno, a contatto con gli studenti. Ascoltare, direttamente e indirettamente, i loro problemi e le loro piccole grandi vittorie, mi fa sentire ancora giovane. Senza dubbio è un lavoro dove non può mancare una buona predisposizione per l’ascolto e l’empatia – spiega Paola – Succede spesso, infatti, che di fronte a un caffè si creino dei veri e propri legami, che ci si attardi in confidenze».
«Trovo che i ragazzi, nonostante spesso si dica il contrario, siano ancora pieni di passione e di serietà. Che sentano il desiderio di studiare, di conoscere, di cambiare in meglio il mondo. Osservarli e parlare con loro è molto confortante, fa sperare in un futuro migliore».
Unico neo in queste prime giornate di lavoro, Paola lo ha riscontrato rispetto all’affluenza. «Ci aspettavamo un maggior numero di clienti. Forse bisogna riabituarli al fatto che c’è il bar all’interno dell’Università e alla condivisione. Stiamo sicuramente patendo le conseguenze del post-Covid. Lo stare insieme, che in questi anni di mascherine si è perso, è essenziale nella vita di uno studente».
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