Lo sapevate? In Sardegna ci sono tre parchi dedicati ai dinosauri: ecco dove

Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri: ecco dove
Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri. Scopriamoli insieme.
Il primo si trova nel nuorese, a Bitti. Si chiama “Bittirex” e mette in mostra, in un enorme e verde parco, le riproduzioni fedeli dei dinosauri più famosi.
BittiRex è un evento culturale realizzato in collaborazione con “Dinosauri in Carne e Ossa”, il brand 100% italiano riconosciuto in tutto il mondo che associa l’intrattenimento a contenuti scientifici garantiti da paleontologi e professionisti del settore. Un appassionante viaggio nella Preistoria che accompagna il visitatore alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica.
Il parco in pillole:
- Intrattenimento e cultura scientifica
- 10 ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri
- Pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità
- Ricostruzioni virtuali e fondali di ambientazione
- Sezione come si costruisce un dinosauro
- La Paleontologia in Sardegna: racconto delle ultime scoperte
- Visite guidate, laboratori e giornate evento a tema, per la scuola e per la famiglia
- Il parco è stato creato da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione.
Il secondo parco si trova, invece, all’interno del più noto “Sardegna in miniatura”.
Lo sapevate? Nel secondo dopoguerra in Sardegna si producevano autocarri e mezzi industriali

Una storia di industria pesante che durò poco, dal 1946 al 1951, ma che lasciò tanti ricordi in chi c'era allora.
Ebbene sì: in Sardegna, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, si diede vita a un’industria pesante per la realizzazione di autocarri e mezzi industriali e militari.
Siamo a Cagliari, nel 1946. L’Italia appena uscita dal conflitto bellico ha un grande bisogno di mezzi industriali pesanti per ricostruire – letteralmente – il Paese da zero. Dove trovare le risorse per questa gigantesca operazione? La risposta più immediata fu quella di attingere dall’arsenale militare, pieno di mezzi riconvertibili a questa finalità.
La famiglia Bertuzzi decise così di fondare una società che si occupasse di questo. Nel 1946 diede vita alla ASTRA: Anonima Sarda Trasporto e Recupero Automezzi.
Per sei anni l’impresa si occupò di trasformare centinaia di mezzi militari in altrettanti mezzi industriali, principalmente autocarri. L’avventura sarda durò (purtroppo) solo sei anni. Nel 1951 l’azienda fu trasferita a Piacenza, dove era sicuramente tutto più semplice dal punto di vista logistico.
Nonostante questo ASTRA rimane ancora oggi il nome del marchio, passato nel 1986 alla proprietà di Iveco e quindi di CNH Industrial, colosso mondiale del settore. Dal 1955 produce mezzi sulla base di prototipi propri. Autocarri da cantiere, dumper, veicoli per trasporti eccezionali e veicoli militari: questi gli asset coperti dal marchio.
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