Butta fuori strada due auto: era ubriaco. 46enne denunciato a Villasor

L'uomo, che è stato denunciato, era già noto alle forze dell'ordine
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I carabinieri di Samassi sono intervenuti per un sinistro stradale con feriti verificatosi sulla Ss 196 al km 5 + 700. L’uomo, conducente di una Fiat 500, ha perso il controllo del proprio mezzo andando a collidere contro una Mercedes Smart, a bordo della quale viaggiava un quarantenne di Cagliari, e contro un Nissan Qashqai condotto da un trentenne che aveva a bordo una coetanea. Dalle prime verifiche sulla dinamica è emerso che la persona denunciata, che si trovava in stato di ebbrezza alcolica, in fase di sorpasso era andata a collidere contro il Suv che viaggiava in senso opposto e poi contro la Smart che viaggiava nello stesso senso di marcia.
L’autista di quest’ultimo mezzo è finito all’ospedale al Brotzu in codice giallo per traumi contusivi mentre le persone che viaggiavano sulla Nissan sono rimaste fortunatamente illese nonostante siano finite nella cunetta. I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Villacidro, intervenuti in seconda battuta, hanno determinato la positività dell’autista, denunciato per un tasso alcolico di poco superiore a un grammo per litro.
Il suo veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato in custodia giudiziale al proprietario. Tutti i mezzi non marcianti sono stati recuperati dal carro attrezzi di un soccorso stradale autorizzato. La viabilità ha subito un’interruzione di circa un’ora. I documenti di guida e di circolazione delle persone e dei mezzi sono risultati essere in regola. La Procura della Repubblica e la Prefettura di Cagliari sono state informate per gli aspetti di rispettiva competenza.

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Botulino a Monserrato, 626 School: ecco come evitare che accada di nuovo

Dopo l’intossicazione da botulino che ha colpito otto persone alla “Fiesta Latina”, il caso diventa un punto di svolta per ripensare i protocolli di prevenzione. 626 School propone ai Comuni un approccio integrato per garantire salute, controllo e fiducia.
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L’intossicazione da botulino che ha colpito otto persone durante la manifestazione “Fiesta Latina” a Monserrato, in provincia di Cagliari, è un episodio che scuote le coscienze e solleva interrogativi cruciali sul livello di sicurezza negli eventi pubblici. Dietro la cronaca, si cela una lezione importante per ogni amministrazione locale: la sicurezza di un Comune non riguarda solo strade, traffico o ordine pubblico, ma coinvolge anche aspetti meno visibili, come la prevenzione alimentare e il controllo igienico-sanitario.
Otto ricoveri ospedalieri, un bambino in condizioni gravi, confezioni alimentari sequestrate e un’indagine aperta per lesioni colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. Tutto sembra essere partito da una salsa guacamole, apparentemente in regola, ma potenzialmente contaminata dal batterio Clostridium botulinum. Un evento che, con un sistema di prevenzione più solido, si sarebbe potuto forse evitare.
Non è bastata la reazione tempestiva dei NAS per evitare le conseguenze. L’interrogativo è chiaro: si poteva prevenire? La risposta, per chi conosce le dinamiche degli eventi pubblici, è affermativa. Ma a condizione che si rafforzino i presidi prima ancora che la manifestazione prenda il via. La semplice raccolta della documentazione degli operatori non è sufficiente: servono valutazioni attive, ispezioni preventive, monitoraggi costanti.
Secondo Giancarlo D’Andrea, direttore di 626 School ed ex RSPP Esterno del Comune di Monserrato durante la pandemia, “gli eventi pubblici vanno gestiti come progetti complessi, con un piano di prevenzione, un sistema di controllo in itinere e un report post-evento. Solo così si chiude davvero il cerchio della sicurezza.”
Un’Amministrazione che voglia davvero garantire un Comune Sicuro può dotarsi di strumenti operativi semplici ma efficaci: piani di sicurezza temporanei, audit degli operatori, checklist ispettive, protocolli per la gestione delle emergenze e una formazione obbligatoria per chi somministra alimenti. Manca una regia integrata, capace di guidare tutte le parti coinvolte verso un obiettivo comune: tutelare la salute pubblica.
In questa direzione si muove l’iniziativa di 626 School, che propone un modello operativo collaudato di sicurezza integrata per eventi pubblici. Un pacchetto completo che comprende la redazione di piani HACCP temporanei, audit pre-evento, presidi durante la manifestazione, verifiche post-evento e formazione certificata per operatori e organizzatori. Questo approccio è già stato adottato da diversi enti locali, con risultati concreti in termini di trasparenza, controllo e riduzione del rischio.
Oggi più che mai, è tempo per i Comuni di passare all’azione. 626 School è al fianco delle amministrazioni pubbliche che vogliono rendere le proprie manifestazioni più sicure e affidabili. Lo fa attraverso un servizio completo, che comprende formazione accreditata, supporto nella redazione dei piani HACCP, audit igienico-sanitari e consulenze tecniche personalizzate.
Per maggiori informazioni è possibile contattarci via email all’indirizzo [email protected] o [email protected], telefonare al numero 070 781090, oppure visitare il sito dedicato a mense e sicurezza nei Comuni: www.corsidiformazioneinsardegna.com/mensesicure

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