Il concerto di Salmo in piena pandemia: al rapper una multa di 5mila euro

Alla fine al rapper è stata contestata solo la mancata richiesta delle autorizzazioni amministrative necessarie per l'organizzazione del concerto
I giudici del Tribunale di Tempio Pausania hanno deciso: cinquemila euro di multa per il rapper sardo Salmo, che il 13 agosto dello scorso anno tenne un concerto ad Olbia ritenuto abusivo perché in violazione delle disposizioni anti Covid che erano in vigore in quel periodo.
Il cantante è stato ritenuto responsabile della mancata richiesta delle autorizzazioni amministrative necessarie per l’organizzazione del concerto, al quale, tramite un passaparola sui social, parteciparono migliaia di persone.
Le ipotesi di reato inerenti la violazione della norme di prevenzione contro la diffusione del Covid-19 sono state invece archiviate.

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Cagliari, torna balneabile il Poetto: revocato il divieto tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono

Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.
È di nuovo possibile fare il bagno lungo tutto il litorale del Poetto. Il tratto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono, interessato dal divieto di balneazione emesso venerdì scorso, è stato ufficialmente riaperto. Il sindaco Massimo Zedda ha firmato l’ordinanza che revoca il provvedimento, dopo che l’Arpas ha comunicato il rientro dei parametri microbiologici nella norma, in seguito agli esami effettuati nella giornata odierna.
Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.
L’emergenza è durata meno di quarantotto ore, ma ha causato disagi soprattutto ai gestori di chioschi e stabilimenti balneari in un fine settimana di alta stagione. Il primo tratto a tornare balneabile era stato quello sulla strada statale 195, la Sulcitana, nei pressi dei chilometri 5 e 6, dove già ieri pomeriggio era stato revocato il divieto.
La chiusura temporanea era stata decisa a seguito delle analisi condotte dall’Arpas, che avevano rilevato un’alterazione dei parametri microbiologici nei punti di monitoraggio. Ora, con il ritorno alla normalità, l’intero litorale del Poetto è di nuovo accessibile ai bagnanti.

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