Per la Finanza ormai è chiaro: la tratta che collega la Sardegna con Roma è una delle nuove rotte dei narcos.

Le Fiamme Gialle, come riporta il Messaggero, ormai da tempo stanno indagando su questi scambi: dalla Penisola arriva in Sardegna la cocaina, mentre dal nostro territorio partono sempre più carichi di marijuana. Insieme alla droga, anche ingenti flussi di denaro stanno collegando i due poli.

Le indagini si stanno concentrando anche sulle compravendite immobiliari e di terreni in Sardegna per capire quali organizzazioni possano avere investito sulla produzione della marijuana nella nostra Isola.

Dopo la maxi operazione antidroga in Sardegna, Roberto Saviano torna a parlare della criminalità sull’Isola con un post sui social. Ricorda le polemiche dei mesi scorsi, quando aveva denunciato gli assalti ai portavalori attribuendo i gruppi responsabili al Nuorese, scatenando le reazioni di politici locali.

“Oggi le indagini confermano quanto detto allora. Parlare di criminalità organizzata non è diffamare, ma fare informazione. Difendere una terra significa non negare i fatti”, scrive lo scrittore.

Un intervento che riaccende il dibattito su informazione, identità dei territori e libertà di raccontare anche le cronache più scomode.