Colpito alla testa da un bus a Cagliari: è morto Martin, 31enne molto noto in città

Era molto conosciuto a Cagliari, aveva lavorato in alcuni locali come barman e cameriere ed era volontario della Caritas.
Non ce l’ha fatta il 31enne colpito alla testa da un autobus, ieri, mentre si trovava in viale Diaz a Cagliari.
La vittima, Remesha Martin Elvis King, nato in Burundi ma residente in città da quando era ragazzino, è morto al Brotzu dove era ricoverato in gravissime condizioni.
Dalle prime ricostruzioni, pare che il giovane si sia chinato mentre aspettava l’autobus per raccogliere un oggetto caduto ad un’amica e che abbia perso l’equilibrio, scivolando sul marciapiede, proprio mentre arrivava il mezzo.
Gli amici, presenti alla tragedia, sono ancora sotto choc.
Era molto conosciuto a Cagliari, aveva lavorato in alcuni locali come barman e cameriere e faceva parte della Caritas.

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Cagliari, atmosfera vittoriana in bianco tra le vie di Castello: cena e passeggiata notturna nel quartiere storico

Promotori dell'iniziativa Graziella Santus e Fabrizio Mulas, cagliaritani doc e volti noti tra i "castellani", già protagonisti di serate fai-da-te come la cena a lume di candela a Buoncammino.
Una serata d’altri tempi ha illuminato il cuore di Cagliari ieri, sabato 5 luglio. Niente edizione ufficiale della celebre “Cena in Bianco” quest’anno, ma un gruppo di amici e amiche ha deciso di non rinunciare allo spirito dell’evento, organizzando una cena alternativa che ha saputo mantenere intatta la magia della tradizione.
Il ritrovo è avvenuto al Terrapieno, dove i partecipanti – tutti rigorosamente vestiti di bianco – si sono dati appuntamento per una conviviale pizzata all’aperto. A seguire, una suggestiva passeggiata serale per le vie del quartiere storico di Castello, tra scorci pittoreschi e lanterne che aggiungevano un tocco romantico all’atmosfera.
Promotori dell’iniziativa Graziella Santus e Fabrizio Mulas, cagliaritani doc e volti noti tra i “castellani”, già protagonisti di serate fai-da-te come la cena a lume di candela a Buoncammino.
“È stata una serata bellissima,” racconta Graziella. “Qualcuno tra noi aveva delle lanterne, e passeggiavamo dopo cena per le strade del quartiere, tutti in bianco, felici di portare un po’ di luce e poesia nella calda notte cagliaritana.”
Un piccolo gesto spontaneo che ha saputo trasformare una semplice serata estiva in un momento di condivisione e bellezza, dimostrando che le tradizioni possono continuare anche senza grandi eventi, purché ci sia il desiderio di stare insieme e valorizzare la propria città.
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