Gesturi ricorda Ignazio Erbì, per mezzo secolo fisarmonicista e ambasciatore della musica sarda nel mondo

Ignazio Erbì, pilastro della comunità pirrese e artista di fama internazionale, verrà ricordato con un memorial a Gesturi domenica 7 agosto.
Ignazio Erbì, pilastro della comunità pirrese e artista di fama internazionale, verrà ricordato con un memorial a Gesturi domenica 7 agosto.
Classe 1938, è stato protagonista per oltre cinquant’anni delle sagre di tutta l’Isola, anche con brani di sua composizione, partecipando a svariate manifestazioni e dedicandosi, con la sua fisarmonica, a tournée in Italia e in tanti paesi europei.
Momento fondamentale della sua carriera è stato quello legato alla collaborazione con la compagnia teatrale “Actores Alidos” con cui ha preso parte alle rappresentazioni, in Italia e in Europa, del dramma “Sonos de Ammentos”, del quale è stato anche autore delle musiche. La sua ampia produzione discografica comprende una serie di 45 giri, un LP e varie musicassette; nel 1998 ha pubblicato il CD “Nodas”, nel quale sono contenuti i più famosi balli sardi classici.
Il maestro, con l’orgoglio di chi conosce la musica sarda a menadito – ha affermato in passato che il metodo col quale i balli sardi si tramandano è rimasto inalterato; queste musiche, infatti, sono trasmesse “ad orecchio”. L’obiettivo principale che Ignazio Erbì ha voluto raggiungere con questo suo progetto divulgativo è rappresentato dal fatto che con le partiture contenute in questo libro, chiunque possieda conoscenze teorico-musicali può, almeno in parte, superare queste difficoltà, anche se il ruolo dei maestri rimane di fondamentale importanza.
Gesturi ora lo ricorda con orgoglio e commozione. Ecco il programma dettagliato dell’evento:

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Cagliari, confermato l’annegamento di Marco Olla, il 16enne trovato senza vita a Sant’Elia

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.
L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.
Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.
La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.

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