Primo caso di vaiolo delle scimmie riscontrato in Sardegna.

A rilevarlo i laboratori dell’Aou di Cagliari, presso il Policlinico di Monserrato.

Da quanto si apprende si tratterebbe di un paziente ricoverato all’ospedale SS.Trinità di Cagliari. Il campione analizzato e in fase di sequenziamento e apparterrebbe a un paziente di circa 40 anni residente nel Sud Sardegna.

Il vaiolo delle scimmie è una patologia infettiva causata da un Orthopoxvirus (Pox Viridae), un virus simile a quello che causa il vaiolo umano. Si tratta di una zoonosi che può colpire l’uomo attraverso contatto con animali infetti, in particolare primati e piccoli roditori. L’infezione si trasmette dall’animale all’uomo attraverso la saliva ed altri fluidi corporei o il contatto diretto, mentre il contagio interumano sembra essere scarsamente efficiente e richiedere un contatto stretto.

Il vaiolo delle scimmie nell’uomo inizia con sintomi aspecifici (febbre, mal di testa, brividi, astenia, ingrandimento di linfonodi e dolori muscolari). L’eruzione cutanea compare entro tre giorni: interessa prima la faccia per diffondersi a altre parti del corpo, mani e piedi compresi. La malattia  dura da due a quattro settimane, con guarigione completa.

Intanto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu afferma: “Il mio ringraziamento va ai medici e al personale del Santissima Trinità, a cui è da attribuire il merito di aver riconosciuto tempestivamente il problema e aver attivato tutte le precauzioni necessarie. Aver scoperto il caso dimostra come il sistema di allerta e rilevamento sia attivo e funzioni molto bene in Sardegna”.

“Viste le lesioni cutanee il pneumologo ha richiesto una diagnosi clinica approfondita – aggiunge -È stato quindi attivato il laboratorio dell’Aou di Cagliari per eseguire i test sul materiale prelevato. In meno di dieci ore la conferma. È il primo e unico caso accertato, attualmente è in cura con terapia antivirale mirata ed è in condizioni discrete. Verranno intanto estesi i controlli e valutati i contatti, ma attualmente la situazione non desta preoccupazioni”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.

Nuova tragedia sulle strade dell’Isola.

Un giovane è deceduto questa notte, sulla statale 292 nel territorio di Nurachi, dopo essere stato urtato da un’auto mentre la percorreva in sella alla sua bicicletta.

La vittima è un pastore 28enne, Gianluca Podda, residente a Zerfaliu, fatali le gravi ferite riportate dopo essere sbalzato dal mezzo a due ruote.

Il sinistro è avvenuto mentre il giovane si dirigeva in direzione di Riola Sardo quando, arrivato all’altezza del chilometro 122,800 è stato urtato da un’Audi A3 condotta da un 38enne.  Il conducente dell’auto si è subito fermato per soccorrerlo.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e un’ambulanza del 118.

L’automobile e la bicicletta sono state poste sotto sequestro, mentre il conducente dell’auto sarà sottoposto a tutti gli accertamenti e ora rischia l’accusa di omicidio stradale.