Cinque dei sei indagati a seguito del pranzo avvenuto a Sardara il 7 aprile 2021, in piena pandemia e durante il lockdown, potrebbero essere rinviati a giudizio.

La Procura di Cagliari ha infatti chiesto di fissare l’udienza preliminare e di procedere nei confronti del colonello Marco Granari, comandante del 151/o Reggimento Fanteria della Brigata Sassari, del tenente colonnello Mario Piras, e del caporal maggiore Davide Concas, tutti e tre accusati di peculato e falso.

Chiesto il rinvio anche per l’ex direttore dell’assessorato agli Enti Locali e oggi sindaco di Mandas Umberto Oppus (subito dimessosi dall’incarico dopo i fatti), accusato di favoreggiamento, e per il manager dell’hotel termale Giovanni Corona.

Chiesta invece l’archiviazione per il reato di omissione della posizione di Antonio Casula, allora comandante regionale del Corpo Forestale. Anche l’ex direttore generale di Forestas, Giuliano Patteri, e l’ex manager dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino non risultano più indagati dopo l’archiviazione delle loro posizioni in merito ai fatti avvenuti a Sardara.

Attimi di paura nella tarda mattinata di oggi, 20 dicembre 2025, in agro di Macchiareddu, nella Città Metropolitana di Cagliari, dove un incendio è divampato all’interno di una fattoria.

Intorno alle 13:00 due squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Cagliari, partite dalla sede centrale, sono intervenute per domare le fiamme sviluppatesi in una zona adibita alla cottura. Il rogo si è rapidamente esteso, interessando un ufficio, un’area ristoro, la copertura dell’edificio e anche la stalla.

Durante le operazioni di spegnimento, i Vigili del Fuoco hanno provveduto a mettere in salvo diversi animali presenti nella struttura, evitando conseguenze ben più gravi. Sul posto sono stati impiegati un’autoscala, un’autobotte e il carro autorespiratori, a supporto delle squadre impegnate nelle operazioni, coordinate dal funzionario di guardia.

Fortunatamente non si registrano persone né animali feriti o intossicati. Al momento sono in corso le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area. Al termine degli interventi verranno avviate le indagini per accertare le cause dell’incendio: tra le ipotesi al vaglio non si esclude un possibile guasto di natura elettrica.