Cagliari, il ritorno di Pisacane: “Cercherò di mettermi al servizio degli altri. Tanta voglia di ripartire”

Scelta tanto gradita ai tifosi che ne hanno sempre chiesto il rientro e non compreso, forse, il trasferimento. Appese le scarpette al chiodo, l’ex difensore campano ora è pronto a ripartire nelle vesti di collaboratore tecnico di mister Liverani.
Il suo ritorno in rossoblù era nell’aria già alla fine della scorsa stagione, d’altronde Fabio Pisacane il suo amore per il Cagliari non lo ha mai negato. E lo dimostra anche la scelta di aver messo radici nel cuore della città insieme alla moglie Rosy e ai loro tre figli.
Scelta tanto gradita ai tifosi che ne hanno sempre chiesto il rientro e non compreso, forse, il trasferimento. Appese le scarpette al chiodo, l’ex difensore campano ora è pronto, questa volta nelle vesti di collaboratore tecnico nello staff di Fabio Liverani, a dare tutto per il Cagliari, a trasmettere la sua grinta e la sua determinazione nel raggiungere l’obiettivo.
“Proprio come sette anni fa, il destino mi ha voluto nuovamente qui. Speriamo sia un buon presagio. Questo per me è un anno zero sotto questa veste, cercherò di mettermi al servizio degli altri. Purtroppo non si può giocare fino a 100 anni e il mio ginocchio me lo ricorda, lasciare il calcio giocato è stato necessario, ora però c’è questa opportunità”.
La retrocessione. “Sono contento di aver ritrovato vecchi compagni, il piacere di stare insieme viene prima di tutto. Ora l’ambiente è scosso dalla retrocessione, ma c’è voglia di ripartire e fino a che non ci sarà la prima partita ufficiale non si metterà fine alle scorie vere e proprie”.
La rosa. “Sono qui per darci una mano, sono disponibili e seguono le indicazioni del mister che ha la capacità di coinvolgere tutti: non ci sono ruoli predefiniti. Boccia mio erede? Noi difensori bassi ci assomigliamo tutti. Il primo giorno che ci siamo visti gli ho detto di alzare i calzettoni., ma ho la sensazione sia decisamente più forte di me”.

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