Alle ore 1010 del 06 Luglio 2022, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Cagliari ha ricevuto una richiesta di soccorso relativa all’evacuazione medica di un bambino di 6 anni, di nazionalità italiana, affetto da sospetta appendicite a bordo della Nave da Crociera Costa Toscana, battente bandiera italiana in navigazione nelle acque di competenza SAR (Search and Rescue – ricerca e
soccorso) di questa Direzione Marittima.

La Nave da Crociera si trovava in mare aperto, a circa 15 miglia Sud-Est da Capo Carbonara e navigava verso Ibiza (Spagna). Immediatamente si procedeva al coordinamento delle operazioni S.A.R. (Search And Rescue) finalizzate all’evacuazione medica del passeggero, inviando in zona la dipendente Motovedetta CP 811.

Raggiunto il punto di rendez-vous nelle acque del Golfo di Cagliari, a circa 8 miglia a Sud della città, sono state effettuate, con successo ed in sicurezza, le operazioni di trasbordo del piccolo malcapitato a bordo dell’unità navale della Guardia Costiera che successivamente rientrava in porto a Cagliari e ha affidato il bimbo alle cure del personale medico del 118 che provvedeva al suo successivo trasporto presso il presidio ospedaliero Brotzu di Cagliari.

I Carabinieri di Sanluri, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 39enne disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, accusato di atti persecutori.

Il provvedimento nasce dalle denunce di alcune donne della zona che hanno riferito vessazioni, molestie e gravi minacce, anche di morte, rivolte a loro e ad altri residenti. Le condotte avrebbero provocato nelle vittime un forte stato di ansia e paura, costringendole a cambiare le proprie abitudini di vita.

L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria