Lo spettacolo della natura sarda, la “donna dormiente” a San Vito: il fascino eterno del Monte Lora
Nel Sarrabus il fascino di Monte Lora, la leggenda della "donna dormiente" di San Vito.
A chi, come tanti nel Cagliaritano, ha avuto la fortuna di passare le vacanze estive nelle meravigliose spiagge di Costa Rei sarà sicuramente capitato di ammirare uno dei numerosi spettacoli della natura sarda. Una “donna”, una “sfinge”, una “bella addormentata” scolpita fra le rocce montagnose della nostra Isola.
Il simbolo di San Vito è il suo Monte Lora, oltre cinquecento metri di altezza e fascino infinito anche a distanza di tanti anni. Le forme di questa montagna, tra San Vito e Villasalto, ricordano il profilo di una donna sdraiata, col suo viso, il suo naso, le mani giunte al suo petto e i suoi seni. Uno spettacolo di pura natura, ammirabile sulla strada di ritorno dal Sarrabus verso Ballao, nel Gerrei.
Un nome, quello di “laura”, che rievoca la pietra. Una montagna che nascoste storie e leggende, con le quali si faceva viaggiare con la fantasia la mente dei bambini. Si dice che sulla sua cima si trovi l’anello di attracco dell’Arca di Noè o che fosse il nascondiglio di qualche essere fantastico. Sono tante e diverse le credenze attorno al Monte Lora.
Non è importante crederci. Ciò che conta infatti è godersi a distanza lo spettacolo sardo della “bella dormiente” del Sarrabus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA