Ancora fiamme nelle campagne della Sardegna, con i mezzi aerei dell’antincendio intervenuti in sei diversi roghi.

Ecco l’elenco:

1 – Incendio in agro del Comune di SIMAXIS località “CURRULIU”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di ORISTANO, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base elicotteristica del CFVA di FENOSU. Sono intervenute 1 squadre dei VVF di ORISTANO e 1 squadrA di volontari delle associazioni di VOL – ORISTANO – SOC. SARD. CENTRALE. L’incendio ha percorso una superficie di circa 4 ETTARI DI PASCOLO NUDO. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 16.00.

2 – Incendio in agro del Comune BOTTIDA di località “NURAGHE LARATTU”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di BONO, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi elicotteristiche del CFVA di ANELA, FARCANA, BOSA. L’incendio ha INTERESSATO BOSCO. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18.45.

3- Incendio in agro del Comune POMPU di località “RIU LACCUS”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di ALES, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalle base elicotteristiche del CFVA di MARGANAI e FARCANA, e dal CFVA GAUF-ORISTANO . Sono intervenute 1 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di EFS – MORGONGIORI – PERIFERIA. L’incendio ha percorso una superficie di circa 2,5 ettari di pascolo cespugliato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 15.00.

4- Incendio in agro del Comune di SEMESTENE località “SPOROLO”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di BONORVA, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base elicotteristica del CFVA di BOSA e ALA’ DEI SARDI e dalla Stazione del Corpo Forestale di THIESI. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di EFS – POZZOMAGGIORE – CHIESA SAN PIETRO, EFS – GIAVE – COSSOINE – RANGER, EFS – BONORVA – MARIANI, 1 squadre dei VVF di SASSARI. L’incendio ha BRUCIATO CAMPI DI STOPIIE. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18.30 superficie in verifica

5- Incendio in agro del Comune BURGOS di località CAST.O DI BURGOS“”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di BONO, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base elicotteristica del CFVA di ANELA. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18.03, superficie in verifica

6- Incendio in agro del Comune MONASTIR di località CANNAS BECCIA“”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di DOLIANOVA, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base elicotteristica del CFVA di PULA E DALLA STAZIONE FORESTALE DI CAPOTERRA Sono intervenute 1 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di EFS – MONASTIR – SANTA LUCIA, 1 squadra dei volontari di VOL – MONASTIR – ORSA S. LUCIA. Le operazioni di spegnimento SONO ANCORA IN CORSO

Lo sapevate? Conoscete la strana origine del nome della località “Margine Rosso”?

Quasi tutti a Cagliari e in Sardegna sanno che si intende per Margine Rosso la parte finale della spiaggia del Poetto di Quartu Sant’Elena e il quartiere immediatamente vicino. Pochi però conoscono la curiosa origine di questo nome, frutto di un mutamento semantico nel passaggio dal sardo all’italiano.

Anticamente infatti questa zona era chiamata “Margiani Arrubiu”, volpe rossa in italiano, probabilmente perché in queste terre l’animale, la volpe comune, era assai diffuso. Con il tempo le volpi sono sparite e il nome è stato modificato secondo quel fenomeno che i linguisti definiscono “paretimologia”, cioè la trasformazione di una parola con una deviazione rispetto al suo significato originale.

La parola “arrubiu” è stata tradotta correttamente, diventando “rosso”, mentre la parola “Margiani”, è diventata Margine, probabilmente perché le volpi non c’erano più e quella zona era diventata il “margine” della spiaggia del Poetto.