San Sperate piange Jigen, il cane che accompagnava i bimbi a scuola, il più amato del paese

San Sperate in lutto per la morte di Jigen, il cane del paese.
Con la storia di Jigen si potrebbe senza problemi costruire la sceneggiatura di un film: lui era infatti, da circa 12 anni, la vera star di San Sperate, piccolo centro a due passi da Cagliari. Tutti lo conoscevano, tutti lo amavano, tutti lo rispettavano: il meticcio dalle zampe corte e dalla simpatia travolgente, in paese era un vero idolo.
La sua storia racconta di sentimenti importanti: Jigen non era un “semplice cane”, lui rappresentava la virtù del rispetto, il pregio della condivisione, la bellezza dell’accoglienza. Raccolto dal suo padrone poco più che cucciolo, Jigen ha iniziato la sua “carriera” da vero “cane di paese” fin da piccolo. Un periodo però a causa di varie rimostranze era stato tenuto in giardino, ma come nelle migliori delle tradizioni, la sua reclusione è durata ben poco. A seguito dell’evasione, il nostro ha cominciato la sua vera vita da girovago.
La mattina amava consumare la colazione nella sua caffetteria del cuore, poi aspettava i bimbi all’uscita di scuola per un saluto veloce e via di aperitivo nel bar di fiducia. Spesso saliva nella corriera con gli studenti e tra una coccola e l’altra “un giorno”, ci racconta Monica Granata, volontaria che lo conosceva fin da cucciolo, “è stato ripescato a Decimo!”, dove è finito probabilmente perché aveva sbagliato fermata…
“Amava salire in macchina di chi conosceva, accompagnare i suoi amici quattro zampe in passeggiata, salutare le cagnoline ai cancelli”, la sua era una vita di totale libertà, col “sorriso” sempre stampato sul muso, felice e soddisfatto nella consapevolezza di voler bene ai suoi compaesani e di essere al tempo stesso amato e protetto da loro.
Poi, chissà come mai, forse quell’occhietto che già barcollava, forse l’udito che non era più quello di una volta, forse una cagnetta che gli aveva fatto girare la testa, un incidente stradale l’ha portato via. San Sperate ora è in lutto per la tua enorme mancanza: addio piccolo Jigen, ci hai insegnato quanto sia d’obbligo il rispetto, quanto sia importante la condivisione e quanto la libertà sia il dono più bello per ogni essere vivente.
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