Sardegna, nato anche il terzo pullo: la famiglia di falchi pescatori ora è al completo
Ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è monitorato dalle telecamere presenti sul posto.
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La famiglia di Falchi pescatori è finalmente al completo. Nella giornata di giovedì è nato anche il terzo pullo nel nido di Capo Caccia. Qui, dopo aver ritrovato casa ad inizio anno, la coppia di rapaci ha completato le fasi dell’accoppiamento fino ad arrivare alla deposizione di ben tre uova.
“Un evento straordinario e dall’immenso valore naturalistico che certifica la qualità delle condizioni in cui si trova a vivere queste specie di uccelli nell’area protetta di Porto Conte e Amp”, commentano dall’Ente Parco.
E, come già divulgato, ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è monitorato dalle telecamere presenti sul posto. Questo grazie ad una partnership nazionale tra il Parco di Porto Conte coi parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta e la Regione Sardegna, nell’ambito del progetto di tutela del Falco Pescatore. Per restare sempre aggiornati sulle immagini della famiglia di falchi di Capo Caccia, si può scaricare l’app dell’Ecomuseo dal sito di Alghero Parks.
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Oristano piange Emilio Firinu, storico giornalista e promotore delle tradizioni locali: una vita tra cronaca, istituzioni e cultura

Con la sua scomparsa, Oristano perde una voce autorevole del giornalismo e un instancabile promotore della vita culturale cittadina.
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Il mondo del giornalismo oristanese è in lutto per la scomparsa di Emilio Firinu, figura storica della cronaca locale e instancabile promotore di iniziative culturali nel territorio.
I funerali si sono svolti ieri, e la notizia è stata diffusa sui social dall’attivista Valerio Piga. Originario di Tramatza e residente a Oristano, Firinu ha collaborato per decenni con la redazione oristanese de L’Unione Sarda e ha ricoperto il ruolo di coordinatore provinciale dell’Unione Stampa Cattolica, distinguendosi per professionalità e dedizione.
Oltre alla carriera giornalistica, ha lavorato come addetto stampa dell’Azienda Sanitaria Locale di Oristano, contribuendo con competenza e passione alla comunicazione istituzionale. Emilio Firinu è stato anche uno dei promotori della Sartill’e Canna, manifestazione carnevalesca che coinvolge i bambini con i loro cavallini di canna nel quartiere Su Brugu, presso la parrocchia di Sant’Efisio, un’iniziativa che richiama la celebre Sartiglia e testimonia il suo amore per la cultura e le tradizioni locali.
Con la sua scomparsa, Oristano perde una voce autorevole del giornalismo e un instancabile promotore della vita culturale cittadina.
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