Sardegna, nato anche il terzo pullo: la famiglia di falchi pescatori ora è al completo

Ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è monitorato dalle telecamere presenti sul posto.
La famiglia di Falchi pescatori è finalmente al completo. Nella giornata di giovedì è nato anche il terzo pullo nel nido di Capo Caccia. Qui, dopo aver ritrovato casa ad inizio anno, la coppia di rapaci ha completato le fasi dell’accoppiamento fino ad arrivare alla deposizione di ben tre uova.
“Un evento straordinario e dall’immenso valore naturalistico che certifica la qualità delle condizioni in cui si trova a vivere queste specie di uccelli nell’area protetta di Porto Conte e Amp”, commentano dall’Ente Parco.
E, come già divulgato, ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è monitorato dalle telecamere presenti sul posto. Questo grazie ad una partnership nazionale tra il Parco di Porto Conte coi parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta e la Regione Sardegna, nell’ambito del progetto di tutela del Falco Pescatore. Per restare sempre aggiornati sulle immagini della famiglia di falchi di Capo Caccia, si può scaricare l’app dell’Ecomuseo dal sito di Alghero Parks.

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Ritrovato dai cani da ricerca nel cuore della notte il 52enne di Selargius scomparso a San Teodoro
San Teodoro: ritrovato nella notte l’uomo scomparso. Decisivo l’intervento delle unità cinofile dei Vigili del Fuoco.
È stato ritrovato sano e salvo intorno alle 4:00 di questa notte l’uomo di 52 anni, residente a Selargius, di cui si erano perse le tracce ieri sera a San Teodoro. Le ricerche erano scattate alle 21:30 su attivazione della Prefettura di Nuoro.
Sul posto è intervenuta prontamente la squadra 9A dei Vigili del Fuoco, che ha allestito un Posto di Comando Avanzato con personale specializzato in Topografia Applicata al Soccorso. La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sardegna ha inoltre inviato in supporto unità SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e unità cinofile.
Le operazioni di ricerca si sono concentrate nell’area di Cala d’Ambra, dove l’uomo è stato individuato in stato confusionale all’interno di un sughereto. Il ritrovamento, reso possibile grazie all’infallibile fiuto dei cani da ricerca, ha posto fine a ore di apprensione. L’uomo è stato affidato alle cure del personale sanitario. Le sue condizioni sono in fase di valutazione, ma al momento non si segnalano gravi conseguenze.

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