La comunità di Sanluri sconvolta e in lutto per la morte di un bambino di soli 5 anni.

Il piccolo, da quanto per ora si apprende, sarebbe morto per arresto cardiaco dopo aver fatto il bagnetto serale, ma al momento non si conoscono ulteriori dettagli.

La mamma ha dato l’allarme ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare.

A dare la tragica notizia il sindaco Alberto Urpi, dal su profilo FB: “Quando ad andare via è un bimbo di 5 anni il lutto si estende a tutta la comunità. Un abbraccio alla famiglia”.

Lo sapevate? Come si dice albicocca in sardo?

Una parola che in sardo fa sorridere (e arrossire) i più, non solo perché indica il famoso e ottimo frutto estivo. Scoprite perché.

Piricocu, frutto del desiderio (e non solo): quando l’albicocca in sardo fa arrossire più della frutta.

In sardo, specialmente nella variante campidanese, la parola che indica l’albicocca è talmente simpatica e carica di doppi sensi da far sorridere anche chi non ha mai messo piede in un frutteto. Stiamo parlando di “piricocu”, un termine che sì, descrive quel delizioso frutto estivo dalla polpa dolce e succosa, ma che nella lingua più ironica, tagliente e particolare del Mediterraneo, ha assunto significati ben più… stimolanti. Eh già, perché “piricocu” in sardo non si limita al cesto della frutta: può essere anche una bella ragazza (“Cussa picciocca esti unu bellu piricoccu”) e, per i più spinti, pure un modo allusivo e sfrontato per indicare l’organo femminile, specialmente se appartenente a una giovane e avvenente fanciulla. Insomma, la prossima volta che qualcuno vi offre unu “piricocu”, chiedete bene a cosa si riferisce: potrebbe essere una merenda o… un complimento ardito.