Maurizio Frau è il primo sardo a entrare nella prestigiosa “Accademia Mastri Pasticceri Italiani”
Si tratta del maitre chocolatier cagliaritano Maurizio Frau.
Da oggi c’è anche un sardo nell’Accademia Mastri Pasticceri Italiani, prestigiosa associazione che riunisce i migliori esponenti italiani dell’arte dolciaria.
Si tratta del maitre chocolatier cagliaritano Maurizio Frau.
Maurizio Frau, dopo essersi formato in alcune delle scuole di pasticcerie più importanti d’Europa tra cui la Boscolo Etoile di Venezia, ha intrapreso una carriera di successo nell’arte dolciaria e in quella della lavorazione del cioccolato. Nel 2012 ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di cioccolato di Erfurt, in Germania, nel 2018 si è laureato campione italiano assoluto con il titolo di “World chocolate master Italia”. Oggi si occupa di consulenze per pasticcerie e aziende del settore, in Sardegna e non solo.
“Oggi ho sostenuto l’esame e sono entrato in Ampi – commenta Maurizio Frau -. Un’emozione incredibile. Essere il primo e unico sardo è per me un grande orgoglio ma anche una grande responsabilità. Dedico questo riconoscimento alla mia famiglia che ha sempre creduto in me”.
AMPI, nata nel giugno del 1993, accomuna l’ esperienza di pasticceri che si distinguono nel comparto nazionale per l’ elevato apporto qualitativo e professionale e per le spiccate capacità artistiche applicate alla tradizione italiana con lo scopo di rilanciare la “pasticceria di Qualità”.
Le finalità sono sintetizzate in un dettagliato e severo regolamento redatto all’ atto della costituzione, e rivolte alla crescita professionale dei pasticceri ed allo sviluppo del dolce di qualità con specifico riferimento a quello tradizionale .
L’associazione intende riunire e valorizzare i maggiori esponenti del settore a livello nazionale, studiare ed adottare i mezzi più idonei per perfezionare i processi di lavorazione, diffondere e potenziare l’ immagine dell’ alta Qualità nella pasticceria italiana, produrre nei negozi degli Accademici pasticceria di Qualità superiore, facendo uso di materie prime d’ elevato valore qualitativo e nutrizionale.
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