Ultimi acquisti del sabato, cagliaritani al Mercato di San Benedetto in vista del pranzo di Pasqua

Le ultime ore prima di questa Pasqua 2022 hanno visto tanti cagliaritani al Mercato di San Benedetto in vista del pranzo di domani
Maialetto o agnello, la scelta è “ardua” per qualcuno. C’è chi, poi, opta per un menù di mare e allora ci si fa un giro al reparto pesce. Le ultime ore prima di questa Pasqua 2022, tanti cagliaritani dal primo mattino al Mercato di San Benedetto in vista del pranzo di domani.
C’è chi la passa in famiglia, chi gli amici; la Pasqua è un appuntamento irrinunciabile, ancor di più se si pensa alla totale libertà rispetto agli ultimi due anni. Limiti e restrizioni, in vigore lo scorso anno e in questo periodo, sono solamente un ricordo. I cagliaritani hanno voglia di vivere le festa in totale spensieratezza.
Sotto con gli acquisti mangerecci, dunque. Dalla carne al pesce, passando per i formaggi e le verdure. La tradizione di Pasqua si rispetta, anche a tavola. Il colpo d’occhio al portafoglio è sempre d’obbligo, visti generali rincari, ma la qualità viene sempre e comunque in primo piano.

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Poetto sempre più caro: una giornata in spiaggia può superare i 100 euro

Ma è davvero necessario recarsi in spiaggia in auto (e non in bus), pranzare nei chioschi e noleggiare lettino e ombrellone? Cosa ne pensate?
Trascorrere una semplice giornata al mare al Poetto di Cagliari, un tempo simbolo di inclusione e socialità per tutti, oggi può trasformarsi in un vero e proprio lusso. Secondo un’analisi condotta da Adiconsum Cagliari, una famiglia di quattro persone può arrivare a spendere oltre 100 euro tra parcheggio, ombrelloni, lettini e servizi essenziali.
“È una cifra che rappresenta un ostacolo concreto all’accessibilità di un bene pubblico che, per vocazione e tradizione, dovrebbe restare alla portata di tutti”, denuncia l’associazione dei consumatori.
I rincari più evidenti riguardano il parcheggio, la cui tariffa giornaliera è passata dai 5 euro del 2024 ai 14 euro attuali per una sosta di 10 ore: un incremento del 180%. A questo si aggiungono i costi per i servizi balneari: il noleggio di due ombrelloni e quattro lettini raggiunge una media di 54 euro al giorno.
Completano il quadro altre spese accessorie ma frequenti: docce a pagamento, bottigliette d’acqua, snack e gelati incidono per circa 20-30 euro, mentre una pausa pranzo in uno dei chioschi può comportare un esborso aggiuntivo di 30-40 euro. Il totale per una giornata “standard” si attesta quindi tra i 100 e i 120 euro, senza che vi sia stato, come evidenzia Adiconsum, un miglioramento significativo dell’offerta di servizi rispetto agli anni precedenti.
“Il Poetto è sempre stato il mare di tutti – sottolinea Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari – il luogo dove il direttore di banca faceva il bagno accanto all’operaio. Oggi i costi aumentano, ma i servizi restano invariati. Così si esclude chi non può permetterselo”.
L’associazione chiede trasparenza sulle tariffe, una maggiore attenzione al valore sociale del litorale, regole più chiare nella gestione delle aree pubbliche e un ripensamento complessivo sull’accessibilità del Poetto, per evitare che un luogo simbolo dell’identità cittadina diventi appannaggio di pochi.

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