Ruba la cassetta delle offerte in Chiesa, il parroco lo insegue e recupera il maltolto: 39enne denunciato

L'uomo ha tentato di dileguarsi ma era stato visto dal parroco che immediatamente lo aveva rincorso per le stradine del paese, costringendolo ad abbandonare la cassetta con il denaro.
Ieri ad Arbus, a conclusione di un’attività di indagine scaturita dalla denuncia querela presentata da un trentenne sacerdote oristanese residente ad Arbus, parroco della locale Chiesa di San Sebastiano Martire, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per tentato furto aggravato, un 39enne del luogo, disoccupato con precedenti denunce a carico.
I militari operanti, grazie all’acquisizione di dichiarazioni testimoniali e di altri riscontri, hanno accertato che l’uomo verso le ore 21,00 dell’11 febbraio scorso, dopo essersi introdotto all’interno della citata Chiesa, approfittando della momentanea disattenzione del parroco che in quel momento si trovava in sacrestia, aveva portato via di sana pianta la cassetta delle offerte, contenente al momento all’incirca €50 in monete.
L’uomo ha tentato a questo punto di dileguarsi ma era stato visto dal parroco che immediatamente lo aveva rincorso per le stradine del paese, costringendolo ad abbandonare la cassetta con il denaro. Il fuggitivo è riuscito a far perdere le proprie tracce ma alcuni passanti e lo stesso parroco hanno potuto riconoscerlo.

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Cagliari, muore una donna di 87 anni, giovane coppia occupa abusivamente la casa e viene denunciata

La casa, a suo tempo assegnata alla defunta, è stata occupata al fine di prenderne possesso stabilmente, ponendo la proprietà di fronte ad una situazione di fatto con evidente atto abusivo.
Ieri a Cagliari i carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, al termine di alcuni accertamenti scaturiti dalla querela presentata il 12 febbraio scorso da una 51enne cagliaritana residente a Selargius, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per il reato di invasione di edifici, un 24enne e una 33enne disoccupati.
Questi unitamente alla loro figlia minore, approfittando dell’assenza della madre 87enne della denunciante, deceduta il 5 febbraio scorso, si erano introdotti nella citata abitazione di edilizia popolare di proprietà dell’azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA).
La casa, a suo tempo assegnata alla defunta, è stata occupata al fine di prenderne possesso stabilmente, ponendo la proprietà di fronte ad una situazione di fatto con evidente atto abusivo.

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