Riapertura discoteche, si attende il 10 febbraio per tornare in pista: le voci degli operatori di Cagliari

Dita incrociate da gestori e operatori. Si torna a ballare fra poco più di una settimana? Si guarda al 10 febbraio per la riapertura delle piste da ballo. "Ci auguriamo che sia duratura e permanente", Thomas Randazzo dello Skin Club. "Basta con mazzate e chiusure. Ogni volta si accaniscono contro di noi", le parole di Nicola Schintu del Room Club.
Lo scorso lunedì 31 gennaio è scaduto l’obbligo di chiusura per le discoteche, disposto dal Governo sotto Natale, poi prorogato per la prima decade di febbraio. Dal prossimo giovedì 10, però, salvo cambiamenti di marcia dell’ultimo minuto, si potrà tornare in pista. I gestori allora stringono i denti e incrociano le dita. La riapertura significa ridare respiro a un settore abbondantemente massacrato.
Segnata sul calendario, dunque, la data di giovedì 10 febbraio. Nella speranza che questa sia l’ultima proroga della misura di chiusura. “Qualora arrivasse l’ok dal Governo, ci auguriamo che questa volta sia un’apertura duratura e permanente”, il commento di Thomas Randazzo, direttore artistico dello Skin Club di Cagliari. “In altri Paesi d’Europa c’è stato già un allentamento delle misure e ci auguriamo che in questo Paese venga seguita questa linea”.
Da prima di Natale, periodo in cui il contagio aveva ripreso la sua corsa, le discoteche sono state messe in fermo per oltre un mese. Insieme a loro anche tante figure professionali che operano nel settore. E dietro, le loro famiglie. Nel frattempo, le spese sono andate a crescere. Ora però si guarda con fiducia il calo della curva di positivi e le vaccinazioni.
“Spesso si ignorano i sacrifici e gli investimenti fatti per poter aprire e ripartire”, spiega Randazzo, “il nostro è un comparto che si estende anche ad altre categorie, con diversi fornitori ai quali si acquista la merce. E nel mese di dicembre questa è rimasta negli scaffali. Ora chiediamo di poter tornare ad alzare le serrande dei nostri locali”.
“Riapertura da giovedì 10? Finalmente. Ce la meritiamo, ne abbiamo bisogno”, il commento di Nicola Schintu dal Room Club. “Abbiamo rispettato quanto previsto dal Dpcm. E il nostro settore contro cui ci si accanisce sempre. Ristori? Quanto promesso non ci è stato dato, ma contestualmente mutui e affitti ci sono sempre stati. Basta con le mazzate e le chiusure. Speriamo questa sia la volta giusta”.

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