Gli archeologi Giovanni Ugas e Nicola Dessì, in un’intervista sull’Unione Sarda, sostengono di avere scoperto una reggia nuragica, a Cagliari, nella cima di Monte Urpinu.
Si tratterebbe di un poderoso edificio, un bastione quadrilobato circondato da una cinta muraria di oltre 20 metri e un numero imprecisato di torri.
Il sito si troverebbe in un luogo utilizzato per l’attività estrattiva della pietra calcarea e in seguito, nella seconda guerra mondiale, vi è stato realizzato un fortino, a poca distanza dalla strada che attraversa il colle.
Ugas afferma che il nuraghe cagliaritano, mostrerebbe lo stesso disegno planimetrico della reggia nuragica di Su Nuraxi di Barumini, ma sarebbe di dimensioni ancora maggiori a vista la lunghezza muraria residua che un tempo circondava l’edificio.
Della scoperta è stata informata la Soprintendenza ai Beni archeologici, ma ora servirebbe un’attività di studio, di ricerca ed, eventualmente, di scavo per confermare l’ipotesi degli studiosi.
L’intuizione dove si troverebbe il nuraghe di Monte Urpinu – l’esistenza già ipotizzata in passato, ma mai si è parlato di un edificio di tali dimensioni – è nata a seguito di una foto e da un’esplorazione di appassionati che fanno parte della pagina social “I custodi della memoria”.
I posti più belli della Sardegna: tutto il fascino di Dorgali, tra mare e Supramonte
Mari e monti in un colpo solo. Pochi comuni offrono così tante attrattive in Sardegna come Dorgali. Con la frazione di Cala Gonone, dalla vocazione turistica consolidata ormai da decenni, il paese del Supramonte è una delle mete più amate dai turisti che arrivano nell’Isola. Bella in tutte le stagioni, incastonata tra fertili vallate e separata dal mare da spettacolari monti calcarei, Dorgali è diventata il paradiso dei climbers, degli amanti del trekking, e degli appassionati delle spiagge. Solo poche altre località isolane, probabilmente, possono vantare un’offerta turistica così ricca tra strutture ricettive, musei e servizi all’avanguardia.
I posti più belli della Sardegna: tutto il fascino di Dorgali, tra mare e Supramonte.
Alla scoperta dei luoghi da vedere e scoprire con il rallentamento della pandemia. Una ripresa del turismo è auspicabile partendo dalle bellezze locali: proseguiamo questo nostro viaggio alla ricerca dei posti più belli della Sardegna con Dorgali.
Mari e monti in un colpo solo. Pochi comuni offrono così tante attrattive in Sardegna come Dorgali. Con la frazione di Cala Gonone, dalla vocazione turistica consolidata ormai da decenni, il paese del Supramonte è sicuramente una delle mete più affascinanti, amatissima dai turisti che arrivano nell’Isola per l’incredibile numero di siti archeologici e naturalistici.
Bella in tutte le stagioni, incastonata tra fertili vallate e separata dal mare da spettacolari monti calcarei, Dorgali è diventata il paradiso dei climbers, degli amanti del trekking, e degli appassionati delle spiagge. Solo poche altre località isolane, probabilmente, possono vantare un’offerta turistica così ricca tra strutture ricettive, musei e servizi all’avanguardia. Il patrimonio naturalistico regala le emozioni più grandi ma non sono da meno le bellezze archeologiche. Da visitare il parco-museo S’Abba Frisca, le grotte di Ispinigoli (tra le più grandi d’Italia, ricche di testimonianze archeologiche), il museo archeologico e nei dintorni il villaggio-santuario nuragico di Serra Òrrios. Non sono da meno la tomba dei giganti di S’Ena ‘e Thomes, Nuraghe Mannu e il dolmen di Motorra.
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Dorgali10
Attraversando la valle di Oddoene, verso Lanaittu, sarà possibile raggiungere Tiscali, villaggio costruito in una dolina, ultimo baluardo nuragico davanti allo strapotere dell’avanzata romana.Il Supramonte poi, regala scenari di incomparabile bellezza: foreste di lecci secolari, popolate da mufloni, aquile e martore, tra rocce calcaree e piscine naturali. Qui è possibile scoprire i vecchi cuiles, le capanne che i pastori utilizzavano per spostare il bestiame verso pascoli migliori, e il vicino canyon di Gorropu, uno dei più grandi d’Europa, scavato dall’incessante azione erosiva dell’acqua in milioni di anni. A Cala Gonone numerose agenzie offrono viaggi ed escursioni in barca per le tante meravigliose spiagge e calette, altrimenti raggiungibili solo dopo ore di trekking, tra ginepri secolari e macchia mediterranea. L’incantevole Cala Luna con i suoi grottoni, un bosco di oleandri e il mare cristallino (famosa per il film della Wertmuller con la Melato e Giannini “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, Tziu Martine, le grotte del Bue Marino (un tempo abitate dalla foca monaca, dalle numerose e spettacolari concrezioni), e le più vicine Fuili, Cartoe e Osalla.
Cala Gonone è un borgo piacevole dove poter passeggiare e cenare, mentre per i più piccoli c’è l’acquario, l’unico in Sardegna. Nel territorio per i buongustai non c’è che l’imbarazzo della scelta: vini, formaggi e dolci sono tra i più apprezzati della Sardegna. Un occhio di riguardo merita poi il centro di Dorgali, con le sue caratteristiche abitazioni di pietra scura: in paese è possibile trovare tantissimi negozi dove poter acquistare prodotti artigianali.
Come arrivare
Da Cagliari ci vogliono circa due ore e venti per arrivare a Dorgali (131, poi dcn per Nuoro, sino al bivio per Dorgali).
Dove dormire
B&B Da Zietto (via Lamarmora 180, colazione abbondante, camere pulite, simpatia, altri servizi turistici, brindisi di benvenuto e mille consigli sulla zona).
Dove mangiare
Il Giardino (via Fermi, ristorante e pizzeria, ottimi vini e prodotti locali).
Cosa comprare
Dai prodotti di cuoio ai tappeti, passando per i gioielli di filigrana, le ceramiche, i coltelli, e gli oggetti intagliati di legno.
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