Il ricordo di un internato militare sardo che scelse la prigionia pur di non schierarsi con la Germania nazista

Il ricordo di un internato militare sardo che scelse la prigionia pur di non schierarsi con la Germania nazista

Quanti sono stati i militari sardi internati nei campi nazisti dopo l'armistizio dell’8 settembre 1943? Almeno 7500 secondo ricostruzioni recenti (oltre 650mila italiani). Quel giorno tra lo schierarsi con la Germania nazista o contro, scelsero di andare contro Hitler. Una decisione coraggiosa: per questo motivo furono catturati, deportati, maltrattati, uccisi nei numerosi campi di lavoro e prigionia del Nord Europa. Furono utilizzati come schiavi, usati come forza lavoro (nella migliore delle ipotesi) nelle fabbriche tedesche e nei campi. Tra questi c'era anche mio nonno, Peppino, Giuseppe Dentoni, finanziere imbarcato, di stanza in quei giorni nel Dodecaneso, le isole italiane dell'Egeo, che adesso fanno parte della Grecia.

Lo sapevate? Ernő Erbstein, l’allenatore ebreo del Cagliari, sopravvisse alla Shoah e morì a Superga



Quella di Ernő Egri Erbstein, leggendario tecnico ebreo ungherese direttore tecnico del Grande Torino, è una storia incredibile: scampato più volte allo sterminio nazista, trovò la morte nel 1949 nella tragedia di Superga. Chiamato alla guida del Cagliari fra il 1930 e il 1932 portò per la prima volta i rossoblù in Serie B. Si può senz'altro dire che fu uno dei primi a far conoscere alla Sardegna il calcio moderno.