Nuovi funzionari Pnrr, tra i vincitori del concorso il cagliaritano Alberto Marcias: l’intervento con i ministri Franco e Brunetta
500 nuovi funzionari Pnrr, giovani di tutta Italia vincitori del concorso dello scorso autunno. Tra questi, il cagliaritano Alberto Marcias, 31 anni, laurea in Giurisprudenza conseguita a Roma. Suo l'intervento, in video conferenza, in rappresentanza dei colleghi vincitori. "Non nascondo l'emozione. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una grande opportunità per l'Italia e l'Europa. Non vedo l'ora di dare il mio contributo".
Nuovi funzionari Pnrr, 500 i giovani da tutta Italia con vincitori del concorso. Tra questi anche il cagliaritano Alberto Marcias, intervenuto in video conferenza dopo i ministri dell’Economia e Finanze, Daniele Franco, e della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.
Marcias è intervenuto in rappresentanza dei nuovi funzionari per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in occasione del saluto istituzionali fatto a tutti i nuovi vincitori del concorso, ora impegnati in un nuovo percorso formativo lavorativo nelle varie amministrazioni.
31enne sardo, studi universitari a Roma e laurea in Giurisprudenza, Alberto Marcias è intervenuto in video conferenza come portavoce dei neo assunti per l’attuazione del Piano. Il cagliaritano, assunto lo scorso dicembre presso il Ministero Economia e Finanze, è stato assegnato al dipartimento Ragioneria Generale dello stato.
“Sono orgoglioso ed emozionato nel rappresentare i vincitori del concorso”, le parole del giovane dopo quelle di Franco e Brunetta. “Vengo dalla Sardegna e per me questa è la prima esperienza lavorativa nella pubblica amministrazione. Il nostro è stato un concorso diverso, per rapidità di svolgimento e assunzione. Il paese viaggia a una nuova velocità e la pubblica amministrazione è pronta a cogliere le sfide del cambiamento”.
“Il Pnrr è un’occasione decisiva per il nostro Paese. Sono stato molto contento di vederne l’approvazione a luglio da parte delle istituzioni europee. Quando ho visto il bando di concorso, mi è sembrata subito una magnifica opportunità per contribuire a questo passaggio storico. Ho presentato domanda e, una volta chiamato, non ho esitato a precipitarmi a Roma per il corso formativo. L’obiettivo è muoverci con consapevolezza, una volta preso servizio, presso le nostre sedi di assegnazione”.
“Il percorso lavorativo è iniziato da pochi giorni, sufficienti a farci capire la competenza dei docenti e la delicatezza del ruolo assegnatoci. Condividere questa esperienza con colleghi di altre discipline è per me una grande ricchezza. Non vedo l’ora di dare il mio contributo affinché il Pnrr sia un successo per il nostro Paese e l’Europa”.
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