La Marmilla festeggia due centenarie: Tzia Luigina di 103 anni e Tzia Vincenza di 100
Barumini e Siddi festeggiano le due longeve: "Il sorriso più bello in un momento difficile per la nostra comunità"
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La Marmilla è sempre più una terra di centenari e centenarie.
Il territorio del vivere lento e del vivere sano aiuta sicuramente i cittadini a tagliare e superare il traguardo delle cento primavere. Festeggiamenti chiaramente ridotti per l’emergenza ‘pandemia’, che ha ripreso vigore anche nella zona interna dei diciotto comuni dell’Unione Marmilla.
Momenti semplici, ma comunque importanti per far sentire l’affetto e la vicinanza dei familiari e delle intere comunità alle due centenarie di Barumini e di Siddi. Un patrimonio di cultura, tradizioni, saperi e vita vissuta per questi piccoli paesi.
A Barumini Luigina Figus ha compiuto 103 anni. Per lei gli auguri dell’amministrazione comunale e del sindaco Michele Zucca sul sito Internet e nella pagina facebook del Comune, con una frase significativa: ‘Il sorriso più bello in un momento difficile per la nostra comunità’.
A Siddi la nuova centenaria del paese è Vincenza Cau. Il parroco don Roberto Lai ha celebrato una messa nella chiesa della Visitazione di Maria Vergine assieme a don Venanzio Sanna. Per la nonnina gli auguri del sindaco Marco Pisanu, che le ha donato una targa ricordo. Tzia Vincenza da giovane è stata a servizio di alcune famiglie come collaboratrice domestica e dopo essersi sposata a Siddi negli anni quaranta del secolo scorso con il marito Patrizio, un agricoltore, ha dato alla luce ed allevato sei figli. Quattro sono ancora in vita.
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Paura a Sanluri, arrestato 39enne per stalking e minacce contro più donne

Il provvedimento nasce dalle denunce di alcune donne della zona che hanno riferito vessazioni, molestie e gravi minacce, anche di morte, rivolte a loro e ad altri residenti.
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I Carabinieri di Sanluri, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 39enne disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, accusato di atti persecutori.
Il provvedimento nasce dalle denunce di alcune donne della zona che hanno riferito vessazioni, molestie e gravi minacce, anche di morte, rivolte a loro e ad altri residenti. Le condotte avrebbero provocato nelle vittime un forte stato di ansia e paura, costringendole a cambiare le proprie abitudini di vita.
L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
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