L’11 gennaio del 1996 Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia, pentito ed ex mafioso, Santino Di Matteo fu ucciso dai suoi rapitori.

Giuseppe Di Matteo fu rapito il pomeriggio del 23 novembre 1993, a soli 13 anni, in un maneggio di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, da un gruppo di mafiosi che agivano su ordine di Giovanni Brusca nel tentativo di far tacere suo padre Santino Di Matteo, collaboratore di giustizia ed ex-mafioso.

Il suo omicidio, avvenuto a San Giuseppe Jato esattamente 25 anni fa, ebbe grande risalto su tutti i mezzi di comunicazione italiani anche per il cruento occultamento del cadavere, che non fu mai trovato, poiché disciolto in una vasca di acido nitrico.

Ha 3 anni, è un maschio di circa 5-6 kg ed è un cane molto buono e affettuoso. Purtroppo il suo padrone è venuto a mancare e ora è stato messo in un recinto al freddo, solo, in attesa di una nuova famiglia o di uno stallo temporaneo.

Il piccolo non va d’accordo con altri cani maschi, ma con le persone è dolcissimo e cerca solo amore e attenzione. L’emergenza è massima, e si cercano famiglie o volontari disposti ad accoglierlo a Cagliari e dintorni.

Per informazioni e disponibilità contattare: 392 6035497. Aiutate a condividere: ogni gesto può cambiare la vita di questo piccolo cagnolino.

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