Qua e là, per i ristoranti della Marina, si trova ancora qualche posto a disposizione. Qualche tavolo libero c’è, a pochi giorni dalla notte di San Silvestro e dunque dal Capodanno 2022. La cena del 31 dicembre la si passa insieme, fra amici e parenti, ma quest’anno i tavoli sembrano essere più liberi del solito e sono tante le prenotazione disdette.

Motivi vari, come spiegato dai ristoratori, ma il Covid-19 c’entra eccome. I contagi in aumento fanno paura e spingono molti a stare a casa. E se poi si “scovano” positivi grazie ai tanti tamponi, ecco che le persone, obbligatoriamente e giustamente, non escono. Con loro anche quelli con cui sono entrati in contatto, spesso parecchi durante le giornate natalizie. Così molte prenotazioni saltate, per la gioia di chi cerca un tavolo last minute e lo sconforto dei ristoratori. “Su 250 coperti a disposizione, siamo al 28 dicembre e al momento ho 100 prenotazioni. Meno della metà”, spiega Maurizio Dedoni de Sa Schironada, tra i locali colpiti dall’ondata di rinunce. “Siamo ottimisti, ma è dura”.

Menù e prezzi più o meno gli stessi di sempre. Da un minimo di 80 euro si può arrivare sino ai 110-120, terra e mare. Veglioni con musica e Dj? Difficili da trovare, visti i rischi di assembramento. Ancora tavoli liberi per i locali della Marina, dunque. Rispetto agli anni dorati, inoltre, prenotazioni in calo. Per la città infatti non ci saranno spettacoli, eventi o concerti, e la gente potrebbe preferire stare a casa. “Quest’anno hanno prenotato meno persone – spiega Alessandra Spina di “Tavernoe di Castello”  – ed è una situazione generale. In città non ci saranno spettacoli quest’anno, quando invece gli anni passati, alla mezzanotte, la gente usciva in piazza”.

Un tuffo che non è passato inosservato. Ieri  alcune turiste hanno deciso di ignorare le regole e le recinzioni del Ponte della Pace, lanciandosi nel fiume Temo… in topless.

Il video dell’impresa, subito diventato virale sui social, ha provocato reazioni contrastanti: da un lato stupore e curiosità, dall’altro polemiche e critiche da parte dei bosani, che hanno definito il gesto irrispettoso nei confronti della città e dei suoi spazi pubblici.

L’episodio riporta al centro la questione del comportamento dei turisti e del rispetto dei luoghi simbolo durante l’alta stagione, suscitando dibattiti tra chi condanna l’esibizione e chi la vede come un semplice atto goliardico.