La leggenda di Castello e Santa Caterina: le anime delle suore del convento vagano nella via Fossario

L'hanno frequentata castellani di ogni generazioni e nella parte alta del Bastione, proprio davanti al suo ingresso, per anni ci hanno giocato innumerevoli bambini. Ma la grande struttura dell'attuale scuola elementare Santa Caterina custodisce una storia dietro la quale si cela una terribile leggenda.
L’hanno frequentata castellani di ogni generazioni e nella parte alta del Bastione, proprio davanti al suo ingresso, per anni ci hanno giocato innumerevoli bambini. Ma la grande struttura dell’attuale scuola elementare Santa Caterina custodisce una storia dietro la quale si cela una terribile leggenda.
L’area anticamente, prima che nel Novecento nascesse il plesso scolastico, era occupata da un convento. Intorno a esso l’attuale sorse, nei primi anni del ‘300, l’attuale via Fossario, la strada che costeggia la scuola e dà su un panorama spettacolare. Secondo il canonico Spano, l’edificio arrivava fino allo strapiombo di questa strada e il convento aveva, inoltre, una parte porticata.
Secondo le varie leggende e i racconti, susseguitisi nel corso degli anni sino a oggi, il convento di Santa Caterina, dietro la sua apparenza di sacralità, nascondeva torbidi segreti di incontri proibiti fra le novizie e artigiani di Villanova. Una situazione preoccupante e difficilissima da gestire per il clero della città di Cagliari. Il culmine, però, si ebbe quando una monaca, che avrebbe scoperto alcune consorelle in atteggiamenti promiscui con alcuni artigiani e denunciato il fatto alla madre superiore, sarebbe stata uccisa.
L’omicidio venne coperto, archiviato come morte accidentale, così come i figli nati da questi amori proibiti, seppelliti nei sotterranei del convento. La tragedia, però, accadde la notte del 27 dicembre 1747: un violento temporale si abbattè sul colle, staccando il chiostro e la cappella dalla roccia e trascinando giù per il diruppo la struttura e tutte le sciagurate monache.
Una tragedia, per tanti; per alcuni, forse, una terribile punizione per le religiose che indegne della veste che portavano. Sta di fatto, però, che nel crollo morirono 22 suore e il crollo fece affiorare le sepolture dei neonati occultati sotto le fondamenta, insieme ai loro terribili misteri.
Secondo la leggenda, riportata tra i vari anche da Pierluigi Serra e raccontata durante i “Ghost Tour” nel rione, le anime delle consorelle, tragicamente scomparse, apparirebbero incappucciate, nella notte in cui ricorre l’anniversario della loro morte, percorrendo la via del Fossario immersa nelle tenebre. I fantasmi delle suore infatti sarebbero ancora in attesa di pace dopo la morte.

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