“Kasteddu Allichirita”, Maurizio tra i non selezionati ma maniche rimboccate da tempo: “Se mi chiamassero? Pronto a mettermi al lavoro”
"Kasteddu Allichirita", la voce di un cittadino. Maurizio non è tra i 14 cagliaritani a essere stati convocati, ma lui le maniche ce le ha comunque rimboccate da tempo. "Se mi chiamassero, prossimamente o in futuro? Sarei subito pronto al lavoro". Uno dei tantissimi cagliaritani, sardi e italiani che vuole dare il suo contributo alla società.
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Dallo scorso lunedì 8 novembre al via “Kasteddu Allichirita”, un’attività di pulizia, sostenuta dal Servizio Igiene del Suolo e dai Servizi Sociali del Comune di Cagliari, per le vie di Villanova, Castello e Stampace. A essere coinvolti i beneficiari del Reddito di di Cittadinanza, selezionati al momento in 14, divisi in tre squadre, sotto la supervisione di un tutor.
Tra i tanti non convocati di Cagliari, c’è anche Maurizio Sansone, 49 anni e tanta esperienza nel mondo dell’edilizia. Poi la crisi, la disoccupazione e ora l’Rdc gli dà una mano per vivere. Da parte sua ovviamente nessuna polemica sulle convocazioni, ma a Maurizio non piace certo stare con le mani in mano. E allora a una possibile futura, chiamata lui risponderebbe “presente”. “Tempo fa diedi la mia disponibilità all’Ufficio del Lavoro. Se mi chiamassero per questi lavori di pubblica utilità? Sarei subito pronto al lavoro, anche l’indomani”.
Dai destinatari una partecipazione su base volontaria e gratuita. Un’adesione che rappresenta una sorta di restituzione alla comunità del contributo percepito. E Maurizio, di certo, è uno dei tantissimi beneficiari del Reddito di Cittadinanza di cui forse si parla troppo poco: quelli che non vogliono vivere solo di assistenza ma vogliono essere utili e produttivi per la società.
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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