A Cagliari primo giorno di shopping senza IVA. Al via oggi, in questo lunedì di Ognissanti, la due giorni dell’iniziativa lanciata dal CCN Strada Facendo e promossa dal comune di Cagliari. Sino a domani, 2 novembre, sconto del 18,04% sui prodotti a IVA al 22% e del 9,09% sul quelli al 10%.

Peccato però per la forte pioggia che da ieri ha battuto forte sulla città e non ha risparmiato nemmeno la prima parte della serata di questo lunedì. E allora meno “vasche” del previsto nelle vie Garibaldi, Manno e nel Corso. “Quest’acqua non ha certo aiutato, anche se diverse persone, anche da fuori Cagliaritano, hanno apprezzato questa iniziativa. – le parole della vice presidente di Strada Facendo, Roberta Follese di Dettagli, nella via Garibaldi – Due anni fa, in questo stesso giorno, è andata decisamente meglio, ma il clima era diverso”.

Iniziativa alla sua seconda edizione, dopo quella del 2019 in epoca pre-Covid. Quest’anno 61 i negozi coinvolti, di cui 49 aderenti alla “zona franca” e altre 12 in attività promozionali. Ma in questo primo giro poca gente, soprattutto se pensiamo che questo è giorno festivo, e tanti ombrelli aperti. A sorridere maggiormente bar e locali al chiuso. “Sono sempre utili e gradite le iniziative che portano la gente in giro e per le vie dello shopping”, le parole di Attilio Della Maria, che plaude a questa giornata, benché piovosa. Insomma non si dispera: c’è ancora la giornata di domani e i commercianti confidano in un clima decisamente più asciutto.

Da sempre è il simbolo, o perlomeno uno dei tanti, del cimitero monumentale di Bonaria. Nelle passeggiate per il camposanto, riservate alla giornata di Ognissanti, i cagliaritani non possono dimenticare la visita alla struggente statua del piccolo Efisino, opera dello scultore Giuseppe Sartorio.

Nella cappella della famiglia Devoto, schierata lungo il muro di cinta occidentale del cimitero di Bonaria, la statua di Efisino è il simbolo della morte che negli anni passati mieteva vittime tra gli innocenti bimbi. La statua è stata realizzata dal Sartorio nel 1887, anno della morte del piccolo che, come recita l’epitaffio, visse solo 33 mesi.

Efisino, figlio di Gerolamo e Agostina Nespola, viene rappresentato dormiente seduto su una seggiola. Vestito a festa, capo reclinato sul petto, gambine incrociate e in mano un cavallino di legno: la sua immagine è nella mente di tutti i cagliaritani. Ma ancor di più la frase incisa sul basamento, “Cattivo, perché non ti risvegli?”, simbolo del dolore di mamma a una perdita che non si riesce ad accettare e che dunque, quasi come reazione, si associa semplicemente al sonno.