Si chiama Dario e come potete vedere dalle foto (evitiamo di pubblicarle tutte), le sue condizioni sono davvero drammatiche. Le volontarie sono riuscite a prenderlo dopo ore di inseguimenti quando, a un certo punto, si è accasciato, stremato dalla fatica. Per fortuna adesso si trova ospite del rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga dove è già stato sottoposto a visita veterinaria approfondita e ha iniziato tutte le terapie del caso.

Dario è anemico, malato di leishmania, con una grave infezione in corso e delle profonde piaghe purulente che sono state attaccate dalle larve. Ma sapete cosa è successo nel giro di soli 2 giorni dal suo ritrovamento? Il cane si è completamente lasciato andare e ha iniziato subito a fidarsi totalmente delle volontarie: non appena loro si avvicinano, lui comincia a muovere la coda come se le conoscesse da una vita! Ha capito benissimo di essere stato salvato da morte certa e ce la sta mettendo tutta, mangiando a volontà.

La situazione è grave ma Dario sta reagendo. Dal rifugio però chiedono supporto: ultimamente i recuperi sono aumentati e qualcuno ha anche coinvolto cani con grossi problemi di salute: urge la ricerca di medicinali.

Ecco tutti i contatti del Rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga
www.amicideglianimali.net – 3486995817

Donazioni:

IBAN: IT52 M076 0104 8000 0008 1194 987, intestato a: ASSO.ONLUS AMICI DEGLI ANIMALI Via Porru Bonelli, 15209035 Gonnosfanadiga (CA), Codice Fiscale 91017810929

PAYPAL: [email protected]

POSTEPAY: n° 4023601011582863 intestata a Maria Caterina Uccheddu, CF CCHMCT53A69E085A

Arrivata al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, Saralina è uno scheletro con il cuore ancora pieno di voglia di vivere. I suoi occhi raccontano una storia fatta di abbandono, fame e silenzio, il silenzio di chi l’ha vista passare per strada e ha scelto di voltarsi dall’altra parte.

«È magra da far paura, sembra disegnata a matita – raccontano le volontarie – chissà da quanto tempo non mangiava. Quando l’abbiamo accolta, ci ha guardate come se non ci credesse. Come se non capisse cosa volesse dire essere finalmente al sicuro».

Le analisi hanno confermato la leishmaniosi e una grave anemia, ma per ora non è necessaria una trasfusione. I volontari si dicono sollevati, ma anche consapevoli che la strada per la ripresa sarà lunga.
«Ha già sofferto troppo. Non dovrebbe pagare lei il prezzo dell’indifferenza umana. Ma è viva, e questo per noi è già una battaglia vinta. Ora tocca a noi fare il resto».

Saralina è l’ennesimo simbolo di una società che anestetizza le emozioni e normalizza la crudeltà dell’abbandono. «L’indifferenza è la malattia peggiore. Nasconde la sofferenza sotto una coperta di silenzio. Ma noi quella coperta l’abbiamo tolta, e sotto c’era lei, una creatura stremata ma non piegata».

Da oggi Saralina ha un cuscino, una ciotola piena, cure veterinarie e braccia che la stringono. Ha una possibilità. «E se anche questa storia è un pugno nello stomaco, allora è il momento di svegliarsi. Perché Saralina merita più di uno sguardo pietoso: merita una nuova vita». Chiunque voglia aiutare Saralina può contattare la LIDA Sezione Olbia: 3334312878 – [email protected]

www.lidasezolbia.it/donazioni
Spedizioni: LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale 5×1000: 01976050904