Prima delle tre giornate dell’Assemblea Nazionale Lady Chef. Quest’anno le eccellenze femminili della cucina italiana hanno fatto tappa in Sardegna, ricevendo l’abbraccio della nostra bella terra. Un incontro all’insegna della buona cucina tra tutte le regioni italiane, dal 18 al 20 ottobre nell’Isola.

Prima giornata a Cagliari, in un incontro itinerante fra le lady chef italiane e sarde fra Orroli e Quartu Sant’Elena, oltre che il capoluogo. A organizzare l’appuntamento di quest’anno, nel post-Covid, le Lady Chef di Sardegna insieme all’associazione Cuochi Cagliari Sud Sardegna. Un occasione per incontrarsi e gustare insieme le bontà sarde e italiane.

Oggi l’apertura e il convegno con l’Amministrazione. “Protagonista”, nel laboratorio creativo, anche la nota pasta sarda Su Filindeu. Poi, nella Cattedrale di Cagliari, cuore del capoluogo e dell’Isola, la santa messa presieduta dall’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, accompagnata dai bellissimi canti di Sardegna del gruppo S’Arrodia di Sinnai, tra cui “Preghiera” E “Deus ti salvet Maria”.

Poi, la cena di gala nella prestigiosa location del Bastione. Domani partenza per Orroli.

Andrea Tidu, 27 anni, ha usato un coltello da cucina con una lama di 20 centimetri per infliggere un colpo mortale alla madre, Maria Dolores Cannas, 57 anni, nella loro residenza familiare situata in via Monte Genis, a Sinnai.

Un singolo e fatale fendente durante un acceso litigio nel pomeriggio di ieri.

Le circostanze precise che hanno condotto a tale tragico evento rimangono ancora incerte: il giovane, assistito dall’avvocato Roberto Zanda, ha scelto di mantenere il silenzio dinanzi al magistrato e ai carabinieri, sfruttando il suo diritto di non rispondere e senza fornire alcuna spiegazione sul motivo del suo gesto omicida.

Le indagini sull’accaduto sono condotte dalla compagnia dei carabinieri di Quartu, sotto la guida del capitano Michele Cerri. Nel frattempo, il ventisettenne è detenuto nel carcere di Uta.